In occasione della mostra L’Italia del Rinascimento. Lo Splendore della maiolica
Palazzo Madama propone la conferenza
Maiolica a Palazzo:
Urbino e la tradizione ceramica rinascimentale
Relatore: Claudio Paolinelli
Mercoledì 9 ottobre 2019
ore 17.30
Palazzo Madama – Gran Salone dei Ricevimenti
Piazza Castello – Torino
Palazzo Madama presenta mercoledì 9 ottobre alle ore 17.30 la conferenza Maiolica a Palazzo: Urbino e la tradizione ceramica rinascimentaledi Claudio Paolinelli.
Urbino è conosciuta nel mondo soprattutto per la produzione ceramica nel Rinascimento e, in particolar modo, per le maioliche istoriate, che numerose botteghe e validi artisti hanno creato per raffinati committenti. Questa tradizione trova il periodo di maggior splendore nei primi quarant’anni del Cinquecento, creando oggetti di particolare bellezza e perfezione materica. Tuttavia, prima di questa importante e rinomata “stagione d’oro”, si sta riscoprendo negli ultimi anni una produzione più antica, che affonda le sue radici nella seconda metà del Quattrocento e che è stata il substrato necessario per far fiorire quest’arte preziosa. Un’arte che ha un legame imprescindibile con il luogo in cui si è sviluppata, con il Palazzo Ducale di Urbino e con le famiglie regnanti che lo hanno voluto: prima i Montefeltro e poi i Della Rovere. Un’arte che grazie a una politica lungimirante di principi e principesse ha saputo veicolare in Europa lo stile di una corte raffinata che non ha avuto pari. A corollario della nota produzione istoriata, che ha visto i nomi di Nicola da Urbino, Francesco Xanto Avelli, Guido Durantino, la famiglia Fontana e Patanazzi, si ebbe una produzione vastissima di maioliche decorate a cerquate, a fogliami, con Belle donne, con soprabianchi e alla porcellana: una serie di stili che non solo rispecchiavano la moda del tempo, ma manifestavano la capacità di anonimi maiolicari di diffondere semplicemente la bellezza.
Claudio Paolinelli si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Urbino nel 2002, con una tesi sulle maioliche quattrocentesche del Museo Civico di Fano; ha successivamente conseguito il diploma di Specializzazione in Storia dell’Arte all’Università di Bologna con una tesi sulle manifatture ceramiche italiane dell’Ottocento. Vincitore di un Assegno di Ricerca dell’Università di Urbino nel 2008 per il settore scientifico-disciplinare “Museologia e critica artistica e del restauro” ha approfondito il rapporto tra maiolica e Raffaello.
Dal 2006 al 2016 è stato docente a contratto per l’insegnamento di “Storia della Ceramica” presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo,” continuando anche a curare cataloghi ed esposizioni dedicate all’arte della ceramica, tra le quali si ricordano le mostre Magnifica ceramica al Palazzo Ducale di Urbino e Lacrime di smalto presso la Rocca roveresca di Senigallia.
Da alcuni anni studia in particolar modo le produzioni ceramiche marchigiane pubblicando diversi contributi e partecipando a vari convegni di studio. Ha lavorato all’Iparmúvészeti Múzeum di Budapest per conto del Ministero degli Esteri per lo studio delle collezioni rinascimentali di maiolica italiana. Alcune sue ricerche sono state presentate anche in occasione di simposia internazionali per l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e all’Ecole du Louvre di Parigi. Attualmente è impiegato presso l’Ufficio Cultura - Biblioteca del Comune di Mondolfo in provincia di Pesaro e Urbino.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili
* Didascalia foto: Piatto con grottesche e scudo con aquila feltresca, Ducato di Urbino, 1520-1530 ca.
Coll. Privata
----------------------------------------------------------
Stefania Audisio
Fondazione Torino Musei | Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
Ufficio Stampa
Piazza Castello - 10122 Torino
T +39 011 4429618
M +39 3426266357
@ stefania.audisio@fondazionetorinomusei.it ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it
Le informazioni contenute in questo documento sono riservate e confidenziali. Il loro utilizzo è consentito esclusivamente al destinatario del messaggio, per le finalità indicate nel messaggio stesso. Qualora Lei non fosse la persona a cui il presente messaggio è destinato, La invitiamo a eliminarlo dal Suo sistema e a distruggere le varie copie, dandocene gentilmente comunicazione all'indirizzo mailing@fondazionetorinomusei.it.
Ogni utilizzo improprio è contrario ai principi del D. Lgs. 196/2003, come novellato dal D.Lgs. 101/2018, e al Regolamento UE 2016/679 sulla Protezione dei Dati Personali (GDPR).
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In occasione della mostra L’Italia del Rinascimento. Lo Splendore della maiolica
Palazzo Madama propone la conferenza
Maiolica a Palazzo:
Urbino e la tradizione ceramica rinascimentale
Relatore: Claudio Paolinelli
Mercoledì 9 ottobre 2019
ore 17.30
Palazzo Madama – Gran Salone dei Ricevimenti
Piazza Castello – Torino
Palazzo Madama presenta mercoledì 9 ottobre alle ore 17.30 la conferenza Maiolica a Palazzo: Urbino e la tradizione ceramica rinascimentaledi Claudio Paolinelli.
Urbino è conosciuta nel mondo soprattutto per la produzione ceramica nel Rinascimento e, in particolar modo, per le maioliche istoriate, che numerose botteghe e validi artisti hanno creato per raffinati committenti. Questa tradizione trova il periodo di maggior splendore nei primi quarant’anni del Cinquecento, creando oggetti di particolare bellezza e perfezione materica. Tuttavia, prima di questa importante e rinomata “stagione d’oro”, si sta riscoprendo negli ultimi anni una produzione più antica, che affonda le sue radici nella seconda metà del Quattrocento e che è stata il substrato necessario per far fiorire quest’arte preziosa. Un’arte che ha un legame imprescindibile con il luogo in cui si è sviluppata, con il Palazzo Ducale di Urbino e con le famiglie regnanti che lo hanno voluto: prima i Montefeltro e poi i Della Rovere. Un’arte che grazie a una politica lungimirante di principi e principesse ha saputo veicolare in Europa lo stile di una corte raffinata che non ha avuto pari. A corollario della nota produzione istoriata, che ha visto i nomi di Nicola da Urbino, Francesco Xanto Avelli, Guido Durantino, la famiglia Fontana e Patanazzi, si ebbe una produzione vastissima di maioliche decorate a cerquate, a fogliami, con Belle donne, con soprabianchi e alla porcellana: una serie di stili che non solo rispecchiavano la moda del tempo, ma manifestavano la capacità di anonimi maiolicari di diffondere semplicemente la bellezza.
Claudio Paolinelli si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Urbino nel 2002, con una tesi sulle maioliche quattrocentesche del Museo Civico di Fano; ha successivamente conseguito il diploma di Specializzazione in Storia dell’Arte all’Università di Bologna con una tesi sulle manifatture ceramiche italiane dell’Ottocento. Vincitore di un Assegno di Ricerca dell’Università di Urbino nel 2008 per il settore scientifico-disciplinare “Museologia e critica artistica e del restauro” ha approfondito il rapporto tra maiolica e Raffaello.
Dal 2006 al 2016 è stato docente a contratto per l’insegnamento di “Storia della Ceramica” presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo,” continuando anche a curare cataloghi ed esposizioni dedicate all’arte della ceramica, tra le quali si ricordano le mostre Magnifica ceramica al Palazzo Ducale di Urbino e Lacrime di smalto presso la Rocca roveresca di Senigallia.
Da alcuni anni studia in particolar modo le produzioni ceramiche marchigiane pubblicando diversi contributi e partecipando a vari convegni di studio. Ha lavorato all’Iparmúvészeti Múzeum di Budapest per conto del Ministero degli Esteri per lo studio delle collezioni rinascimentali di maiolica italiana. Alcune sue ricerche sono state presentate anche in occasione di simposia internazionali per l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e all’Ecole du Louvre di Parigi. Attualmente è impiegato presso l’Ufficio Cultura - Biblioteca del Comune di Mondolfo in provincia di Pesaro e Urbino.
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Pubblicato il 2019-10-05 01:25:51.
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