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Inviamo in calce l’agenda di tutti gli appuntamenti a Palazzo Madama, alla GAM e al MAO dal 6 al 12 dicembre.
Segnaliamo in particolare:
LA REGINA MADRE D'OCCIDENTE NEL GIARDINO DEGLI IMMORTALI
MAO – esposizione di un raro drappo cinese in occasione dell’11esimo compleanno del MAO
La XXII edizione di Luci d’Artista ospita
ALESSANDRO SCIARAFFA. AURORA, 2019
a cura di Riccardo Passoni - Direttore GAM Torino
Stele del Torino Outlet Village
7 dicembre 2019 – 11 gennaio 2020
BOLOGNA LA ROSSA DI FLAVIO FAVELLI
Corraini Edizioni
GAM – presentazione libro d’artista
ANDREA MANTEGNA. RIVIVERE L’ANTICO, COSTRUIRE IL MODERNO
12 dicembre 2019 – 4 maggio 2020
Palazzo Madama – apre al pubblico la nuova mostra a cura di Sandrina Bandera e Howard Burns, con Vincenzo Farinella come consultant curator per l’antico
AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI 6 – 12 dicembre 2019
VENERDI 6 DICEMBRE
Venerdì 6 dicembre LA REGINA MADRE D'OCCIDENTE NEL GIARDINO DEGLI IMMORTALI MAO – esposizione di un raro drappo cinese in occasione dell’11esimo compleanno del MAO In occasione del suo 11° compleanno, il MAO ha il piacere di esporre per la prima volta al pubblico un grande drappo raffigurante la Regina Madre d'Occidente nel giardino degli immortali, completamente restaurato. Il drappo in seta, donato da un privato e restaurato grazie al generoso contributo dell’Associazione Amici della Fondazione Torino Musei, ha misure notevoli (445 cm d’altezza per 320 di larghezza) ed è finemente decorato con filati di sete policrome e dorati: ad una prima analisi stilistica si ritiene che possa risalire al periodo finale del regno del famoso imperatore Qianlong (1735-1796) e, considerando la sua altissima qualità, non si esclude che potesse far parte degli arredi di corte. L’eccezionalità del manufatto consiste nella sua rarità e nel suo stato di conservazione: al contrario della maggior parte dei drappi ricamati di grandi dimensioni, solitamente smembrati per essere venduti in parti separate, quest’opera ha infatti mantenuto la sua integrità, che consente di apprezzare la minuzia dei dettagli e l’abilità tecnica nella realizzazione.
Venerdì 6 dicembre ore 16.30 EROINE COMBATTENTI IN GIAPPONE, TRA STORIA, LEGGENDA E MANGA MAO – visita guidata alla mostra “Guerriere dal Sol Levante” Figure - Riservata Abbonati Torino Musei La visita guidata alla mostra illustra diversi aspetti della donna guerriera in Giappone attraverso oggetti e opere provenienti da musei e collezioni private. Tra essi si evidenziano armi originali, la corazza decorata di un’armatura di scuola Myochin, dipinti su rotolo verticale, utensili e ancora video, riproduzioni in 3D, una vasta collezione di oggetti rari e preziosi legati per esempio al mondo dei manga. Conclude la mostra un omaggio a 40 donne guerriere nella storia. Costo della visita guidata: 7,50 € con radioguida - Ingresso al museo secondo regolamento Informazioni e prenotazioni: 011 52.11.788 - prenotazioniftm@arteintorino.com oppure https://www.arteintorino.com/
SABATO 7 DICEMBRE
Sabato 7 dicembre ore 16.00 ARTE E TE’ IN ORIENTE MAO - Visita guidata alla mostra Guerriere dal Sol Levante con degustazione di tè Progetto in collaborazione con TheTea di Claudia Carità La visita guidata alla mostra illustra diversi aspetti della donna guerriera in Giappone attraverso oggetti e opere provenienti da musei e collezioni private. Tra gli oggetti esposti si evidenziano armi originali, la corazza decorata di un’armatura di scuola Myochin, dipinti su rotolo verticale, stampe di celebri artisti di ukiyo-e, kimono e utensili tra i quali alcuni strumenti impiegati durante la cerimonia del tè, pratica artistica influenzata dal Buddismo Zen. Segue la degustazione del tè giapponese Sannen Bancha, considerato una rarità in Giappone poichè ottenuto con modalità diverse dai tradizionali processi di lavorazione. Per la tradizione giapponese questo tè è sinonimo di benessere. Durante la degustazione il tè Sannen Bancha sarà confrontato con il tradizionale tè cotto o hojicha (solo tostato) così da conoscere le differenze di due prodotti solo all’apparenza molti simili. La degustazione è accompagnata da assaggi tipici giapponesi e dolci con polpa di frutta stagionale. Costo: 17 € visita con degustazione (+ biglietto di ingresso alla mostra - gratuito per possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte) Informazioni e prenotazioni: 011 52.11.788 - prenotazioniftm@arteintorino.com oppure https://www.arteintorino.com/ La proposta si attiva con un minimo di partecipanti
Sabato 7 dicembre ore 16.30 FIGURE - Primo Levi GAM - Intervento teatrale in occasione della mostra a cura di Theatrum Sabaudiae tratto da “21 preghierine per una nuova vita” di Antonio Moresco un progetto di Oliviero Corbetta per la Liberipensatori “Paul Valéry” e Theatrum Sabaudiae A introdurre le delicate sculture in rame, realizzate dallo scrittore Primo Levi, una breve performance teatrale coinvolgerà i visitatori attraverso l’opera di Antonio Moresco dal titolo 21 preghierine per una nuova vita. Lo scrittore, come Levi, si è ispirato al fantastico mondo degli animali, rivolgendosi a un pesce, a un uccellino, a un coniglio, a un cavallo, chiedendo a questi nostri compagni di avventura di insegnarli a rendere migliore la propria esperienza di vita. Queste deliziose poesie in forma di prosa, ascoltate dalla voce di un interprete e sottolineate dalle musiche composte per l’occasione dal Maestro genovese Bruno Coli, fungeranno da ideale viatico per il visitatore che, a seguire, sarà accompagnato nella visita alla mostra. Costo della visitaguidata teatrale: 12 € - Ingresso al museo secondo regolamento Informazioni e prenotazioni: 011 52.11.788 - prenotazioniftm@arteintorino.com oppure https://www.arteintorino.com/
Sabato 7 dicembre ore 18.00 La XXII edizione di Luci d’Artista ospita ALESSANDRO SCIARAFFA. AURORA, 2019 a cura di Riccardo Passoni - Direttore GAM Torino Stele del Torino Outlet Village 7 dicembre 2019 – 11 gennaio 2020 GAM - Inaugurazione La XXII edizione di Luci d’Artista ospita quest’anno Aurora, una nuova opera luminosa e sonora realizzata da Alessandro Sciaraffa (Torino, 1976) appositamente per la Stele del Torino Outlet Village. Il progetto è nato dalla confluenza virtuosa di visioni fra istituzioni pubbliche e soggetti privati. La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea è stata incaricata dalla Città di Torino di individuare l’artista e di curare il progetto per il Torino Outlet Village, sponsor di Luci d’Artista 2019. È stato scelto Alessandro Sciaraffa, artista torinese, giovane, ma dal curriculum già significativamente consistente. Attraverso l’utilizzo di videomapping ed effetti sonori, Alessandro Sciaraffa plasma un’aurora boreale sulla stele del Torino Outlet Village, trasformandola in una fronda splendente e prodigiosa che rischiara il cielo notturno, diventando richiamo e punto di partenza per una connessione spirituale, politica e sociale tra individuo e universo. Aurora è visibile dalla città, dal treno e dall’autostrada, ma anche dall’aereo e dalla Stazione Spaziale Internazionale.
DOMENICA 8 DICEMBRE Domenica 8 dicembre ore 10.30-13.00 e 14.00-16.30 NATALE IN GIARDINO. PIANTE SIMBOLICHE E MAGICHE PER ARREDI E DECORI NATALIZI Palazzo Madama – apertura speciale del Giardino medievale Palazzo Madama apre le porte del Giardino del Castello, per approfondire il tema delle piante magiche e simboliche, coltivate in giardino, che decorano e arredano gli ambienti nelle festività natalizie. Fronde di abete, alloro, tasso o agrifoglio da sempre sono utilizzati per creare la ghirlanda, o corona dell’Avvento, dalla simbolica forma circolare, spesso adornata di ceri da accendere durante il tempo dell’Avvento. L’agrifoglio, presente in giardino con due maestosi alberi, regala ogni inverno grandi quantità di bacche rosse che, insieme a quelle del pungitopo e del vischio, sono simbolo di buon auspicio, abbondanza e fecondità. In occasione di questa apertura straordinaria del Giardino del Castello, sono in programma dimostrazioni pratiche per imparare a realizzare ghirlande e pot-pourri, in collaborazione con i volontari del progettoSenior Civico della Città di Torino. Il pot-pourri natalizio non è solo composto da frutti, semi, fiori, rametti e foglie di piante nostrane, ma anche da molte spezie come cannella, chiodi di garofano, scorze di agrumi esotici. Alle ore 11.30 e alle ore 15.00 sono previsti due incontri di approfondimento botanico sulle piante simboliche e magiche presenti nel giardino, una passeggiata di un’ora in compagnia del curatore botanico Edoardo Santoro. Info:accesso al Giardino di Palazzo Madama da Piazza Castello, accanto al Monumento Cavalieri d’Italia Ingresso gratuito. Non è necessaria la prenotazione In caso di maltempo l’evento sarà annullato.
MARTEDI 10 DICEMBRE
Martedì 10 dicembre ore 18.30 BOLOGNA LA ROSSA DI FLAVIO FAVELLI Corraini Edizioni GAM – presentazione libro d’artista Flavio Favelli in conversazione con Elena Volpato “La Strage dell’Italicus del 4 agosto 1974, l’uccisione di Francesco Lorusso l’11 marzo 1977, l’incidente di Murazze di Vado il 15 aprile 1978, la Strage di Ustica del 27 giugno 1980, la Strage della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, la Strage del Rapido 904 il 23 dicembre 1984, la Strage del Salvemini il 6 dicembre 1990, la Strage del Pilastro il 4 gennaio 1991 e la Strage dell’Armeria di via Volturno il 2 maggio 1991. Tutti questi sono entrati in modo differente, un giorno, nel mio quotidiano, a Bologna; ho ricordi precisi di dove ero, cosa facevo e a volte cosa pensavo. Le immagini sono quasi più nitide con le tragedie e in fondo mi hanno fatto vedere meglio; i Settanta e gli Ottanta sono l’origine di molte cose, come se costituissero una mitologia che supporta la mia civiltà.” Bologna la Rossa è un libro d’artista in cui la storia personale e il lessico domestico si fondono con la storia di una città sprofondata nelle contraddizioni della sua cultura. Favelli ci conduce al fondo della natura di Bologna muovendosi al suo interno come in una grande architettura della mente, mentre va tessendo un autoritratto familiare in forma di spazio: dal nucleo più intimo delle stanze di casa, con i loro arredi, al palazzo dove ha abitato per molti anni, alle modificazioni del marciapiede di via Guerrazzi, fino alle insegne illuminate, con la loro veste grafica tipica degli anni Settanta e Ottanta che galleggiano, un po’ fantasmi, un po’ impressioni retiniche, sul fondo buio dei suoi disegni. In questo meccanismo di spazi concentrici stratificati sopraggiunge, a intervalli ravvicinati, lo schianto della storia. Ingresso libero fino a esaurimento posti info www.gamtorino.it
Martedì 10 dicembre ROTAZIONE DI SPADE GIAPPONESI MAO - Galleria giapponese La spada, insieme alla gemma e allo specchio, è una delle tre insegne imperiali del Giappone, a rappresentare rispettivamente le tre virtù fondamentali di valore, benevolenza e saggezza. Il prestito di I.N.T.K. (Itaria Nihon Token Kyokai), l’Associazione Italiana per la Spada Giapponese, si compone di token, spade giapponesi forgiate con metodo tradizionale: tachi, wakizashi, katana e tanto, con le rispettive montature. Le armi esposte vengono sostituite ogni sei mesi circa per non danneggiare con un’esposizione prolungata le parti più delicate, come i foderi laccati, e per permettere al visitatore di godere della varietà delle opere ricevute in prestito.
MERCOLEDI 11 DICEMBRE
Mercoledì 11 dicembre ore 15.30 IL MUSCHIO E LA SABBIA – letture di autori giapponesi contemporanei MAO – ciclo di incontri mensili a cura di Fabiola Palmeri (da novembre a maggio, il secondo mercoledì di ogni mese) Il secondo incontro è nuovamente dedicato alle donne: com’è cambiata la figura della donna, raccontata nei romanzi giapponesi dal 1900 ad oggi? Perché questa netta predominanza di scrittrici donne negli ultimi dieci anni? Il libro del mese è “Red Girls” di Sakuraba Kazuki (traduzione Anna Specchio, E/O), una saga familiare che narra la storia di tre generazioni di donne nel dopoguerra giapponese e intreccia la storia di una famiglia alla Storia del Giappone, Paese provato dalla guerra e in profonda e rapida trasformazione. Costo 6 appuntamenti € 50 - Massimo 35 partecipanti. Prenotazione consigliata a fabiola.palmeri@gmail.com - cell: 333 4976706
Mercoledì 11 dicembre ore 18 KAHVE. UN CAFFÈ COL SULTANO – primo incontro del ciclo di conferenze Splendori e meraviglie alle corti dell’Islam MAO – ciclo di incontri mensili a cura di Sherif El Sebaie, Fellow del Simposio Internazionale di Arte Islamica Hamad Bin Khalifa dell’Università della Virginia e consulente in fase di allestimento museale della Galleria dei Paesi Islamici dell’Asia del MAO Museo d’Arte Orientale Dalla sua scoperta sugli altipiani etiopi, il caffè è approdato nello Yemen, per poi toccare le coste del Mar Rosso, La Mecca e Medina e arrivare al Cairo e ad Istanbul, da cui ha infine raggiunto l’Europa. Dai palazzi del potere alle case da gioco, passando per i caffè letterari, Sherif El Sebaie accompagnerà il pubblico in un percorso che illustrerà come la passione per “il vino d’Arabia” abbia attraversato paesi, culture, tradizioni e ceti sociali, adattandosi a divieti e pratiche religiose, rituali e cerimonie di corte, con particolare attenzione al consumo del caffè alla corte dei Sultani di Istanbul ma anche nelle strade e nei locali dei paesi musulmani contemporanei. Costo: 5 € ad appuntamento. Non è necessaria la prenotazione. Ingresso fino ad esaurimento posti disponibili
GIOVEDI 12 DICEMBRE
ANDREA MANTEGNA. RIVIVERE L’ANTICO, COSTRUIRE IL MODERNO 12 dicembre 2019 – 4 maggio 2020 Palazzo Madama – apre al pubblico la nuova mostra a cura diSandrina Bandera e Howard Burns, conVincenzo Farinella come consultant curator per l’antico Nelle sale monumentali di Palazzo Madama apre la grande esposizione che vede protagonista Andrea Mantegna (Isola di Carturo 1431 – Mantova 1506), uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano, in grado di coniugare nelle proprie opere la passione per l’antichità classica, ardite sperimentazioni prospettiche e uno straordinario realismo nella resa della figura umana. Intorno alle sue opere si articolano le testimonianze di una stagione artistica – il Rinascimento in pianura padana, prima a Padova e poi a Mantova - capace di rivivere l’antico e di costruire il moderno. La rassegna presenta il percorso artistico del grande pittore, dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte dei Gonzaga, articolato in sei sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica, illustrando al tempo stesso alcuni temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l’architettura e con i letterati. Il percorso della mostra è preceduto e integrato, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, da uno spettacolare apparato di proiezioni multimediali: ai visitatori viene proposta una esperienza immersiva nella vita, nei luoghi e nelle opere di Mantegna, così da rendere accessibili anche i capolavori che, per la loro natura o per il delicato stato di conservazione, non possono essere presenti in mostra, dalla Cappella Ovetari di Padova alla celeberrima Camera degli Sposi, dalla sua casa a Mantova al grande ciclo all’antica dei Trionfi di Cesare. Il Piano Nobile di Palazzo Madama accoglie, quindi, l’esposizione delle opere, a partire dal grande affresco staccato proveniente dalla Cappella Ovetari, parzialmente sopravvissuto al drammatico bombardamento della seconda guerra mondiale ed esposto per la prima volta dopo un lungo e complesso restauro e dalla lunetta con Sant’Antonio e San Bernardino da Siena proveniente dal Museo Antoniano di Padova. Il percorso espositivo non è solo monografico, ma presenta capolavori dei maggiori protagonisti del Rinascimento nell’Italia settentrionale che furono in rapporto col Mantegna, tra cui opere di Donatello, Antonello da Messina, Pisanello, Paolo Uccello, Giovanni Bellini, Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti, Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico e infine il Correggio. Un prestigioso comitato scientifico internazionale ha selezionato un corpus di oltre 130 opere, riunito grazie a prestigiosi prestiti internazionali da alcune delle più grandi collezioni del mondo, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, il Musée du Louvre e il Musée Jacquemart André di Parigi, il Metropolitan Museum di New York, il Cincinnati Art Museum, il Liechtenstein Museum di Vienna, lo Staatliche Museum di Berlino, oltre a prestiti di numerose collezioni italiane, tra cui le Gallerie degli Uffizi, la Pinacoteca Civica del Castello Sforzesco, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, l’Accademia Carrara di Bergamo, il Museo Antoniano e i Musei civici di Padova, la Fondazione Cini e le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Museo di Capodimonte di Napoli, i Musei Civici di Pavia, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità di Torino, i Musei Civici, il Seminario Arcivescovile e la Basilica di Sant’Andrea a Mantova. La mostra, promossa dalla Fondazione Torino Musei e da Intesa Sanpaolo, è organizzata da Civita Mostree Musei.
Giovedì 12 dicembre ore 16.30 IL GUFO SONO IO… GAM – Attività sulla mostra “Primo Levi. Figure” riservata Abbonati Musei Torino Piemonte Si propone un percorso originale e insolito alla scoperta della figura di Primo Levi, che mette in evidenza il lato artistico e non solo del famoso scrittore testimone della Shoah. Nei suoi libri non ci sono molti riferimenti diretti all’arte ma, in lui c’era una certa passione, che si esprimeva nel suo lavorare con le mani aggiustando oggetti e giocattoli. Intrecciando fili di rame, ricoperti di vernici provenienti dalla Siva, l’azienda chimica per cui lavorava, Levi realizzava forme di animali: una farfalla, un gufo, un coccodrillo che venivano poi donati ad amici e parenti o conservati. Gli animali sono uno dei temi ricorrenti anche della sua narrativa e poesia, vengono citati, analizzati nel loro valore naturalistico e raccontati come metafora della vita umana. Nella realizzazione di queste opere si intrecciano anche i fili della sua esistenza e dei suoi interessi per la biologia, l’etologia e la chimica, che, come accadeva spesso, si trasformano nella materia prima dei suoi libri o in strani manufatti come in questo caso. Al termine della visione delle opere, arricchita da citazioni tratte dai suoi testi, si proseguirà l’esperienza negli spazi laboratoriali, dove, seguendo queste suggestioni, si inviteranno i partecipanti ad attorcigliare fili di rame per realizzare piccoli oggetti, curiose sculture, che potranno diventare segnalibri per fermare le pagine degli scritti di questo straordinario personaggio. Costo: percorso con approfondimento: €7, ingresso alla mostra secondo regolamento - gratuito per Abbonati Musei. Info: Dipartimento Educazione GAM Tel. 011 4436999 infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it Da lunedì a venerdì, orario 9-13 e 14-16 Prenotazione obbligatoria al numero 800.329.329 www.abbonamentomusei.it-menu Attività riservate.
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Pubblicato il 2019-12-03 04:26:15.
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