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ART NOUVEAU all Reggia di Venaria Reale
Il programma delle nuove mostre del 2019 inizia con Art Nouveau. Il trionfo della bellezza, una preziosa esposizione dedicata alla straordinaria fioritura artistica e artigianale che ha travolto e cambiato il gusto decorativo all’inizio del Novecento. Musica, pittura, arredamento, architettura furono invasi dai rimandi alla natura, alla donna e alle piante: un approccio inedito all’arte che fu presentato proprio a Torino nel 1902 con la storica Esposizione internazionale d’Arte Decorativa Moderna, dando il via allo stile Liberty in tutta Italia. Anzi, si può dire che Torino, oltre che città barocca, può essere definita capitale italiana del Liberty.
Grazie a un affascinante allestimento, in mostra sono ricreate le atmosfere e gli arredamenti del periodo: un autentico viaggio nel tempo e nel gusto dell’epoca attraverso 200 opere suddivise in 5 sezioni, che non potrà che affascinare il pubblico non solo di esperti del settore. In particolare desidero ringraziare Greta Arwas e la Fondazione Arte Nova, tra i maggiori collezionisti nel settore a livello europeo, che hanno generosamente prestato le loro opere.
Con il patrocinio della Città di Torino la mostra, ospitata nelle Sale dei Paggi della Reggia, è prodotta e organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude con Arthemisia, proseguendo così l’intesa e il rapporto particolarmente proficui che in questi anni hanno contribuito al successo di varie iniziative della Venaria Reale, rivolte in particolare al filone delle arti decorative e ai mestieri preziosi.
Paola Zini Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude
Art Nouveau, uno stile moderno e urbano
Giovani, radicali, aggressivi e dotati di grande talento. Erano gli artisti dell’Art Nouveau, uno stile nuovo e moderno che esplose in Europa dal 1890 e che coinvolse ogni ramo delle arti visive.
Il nuovo stile emerge nelle arti decorative soprattutto in Belgio e Inghilterra. Ma è in Francia che si sviluppa e cresce in modo spettacolare. Parigi era la capitale indiscussa dell’arte e in questo scorcio di secolo, Art Nouveau diventa lo stile per eccellenza della modernità cittadina. Il suo nome lo deve alla Galerie Art Nouveau, inaugurata nel 1895 da Siegfried Bing. Commerciante, collezionista, designer e teorico, Bing credeva di vivere in un’epoca di grandi cambiamenti tecnologici, ma anche politici e sociali ai quali il mondo dell’arte non era stato in grado di rispondere adeguatamente. “In mezzo a questo sconvolgimento universale, la decorazione continuava a essere copiata da quella in voga nei secoli precedenti, quando erano in uso abitudini e modi diversi. Che stupefacente anacronismo!” Art Nouveau per lui e molti altri era la giusta risposta, uno stile moderno e urbano.
E se Parigi era il cuore del nuovo movimento, a cui approdavano gli artisti da tutto il mondo, Nancy era altrettanto importante per il nuovo stile: lì operavano Gallé e Majorelle. Scopo dell’esposizione è restituire l’idea di un’epoca ricca e sfaccettata, mostrando le invenzioni degli artisti designer per gli ambienti e le decorazioni contemporanee, seguendo un percorso suddiviso per temi iconografici che possano illustrare le molteplici anime di un fenomeno complesso come quello di Art Nouveau anche in rapporto al Liberty italiano anche se in fondo, si tratta sempre e comunque di un linguaggio ornamentale, legato alle architetture e agli oggetti d’arte decorativa, che si ispira liberamente alla natura e alla contemporaneità.
Katy Spurrell Curatrice della mostra
COMUNICATO STAMPA
Dal 17 aprile nella splendida cornice della Reggia di Venaria con manifesti, dipinti, sculture, mobili e ceramiche arriva la mostra che racconta la straordinaria fioritura artistica che ha travolto e cambiato il gusto tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. Architettura, pittura, arredamento, scultura, musica sono invasi da rimandi alla natura, al mondo vegetale e a un'immagine nuova della figura femminile: a Torino è il tempo dell’Art Nouveau che scaccia da ogni dove regole accademiche e tradizione.
Considerata come una corrente internazionale, essa si fonda sulla rottura con l'eclettismo e lo storicismo ottocenteschi e rappresenta la risposta moderna a una società sempre più industrializzata. Concepita come arte totale, il Modern Style diventa Tiffany negli Stati Uniti, Jugendstil in Germania, Sezession in Austria, Nieuwe Kunst nei Paesi Bassi, Liberty in Italia, Modernismo in Spagna e s’impone rapidamente in Inghilterra, patria dei maggiori teorici del movimento, e passa sotto il nome di Art Nouveau in Francia. Proprio a Torino fu presentata nel 1902 con l’Esposizione internazionale di Arte Decorativa Moderna e diede il via al Liberty in Italia a partire dalla città, all’epoca in espansione.
Essa non impone alcun obbligo: è l’arte della libertà che si affranca dalle convenzioni. Le forme dell’accademismo si infrangono davanti a uno stile trasgressivo che fa dell’erotismo, del naturalismo e dell’esotismo i propri punti cardinali. Nessuna regola può più costituire un freno per quegli artisti, soprattutto in Francia, che sono accomunati dall’amore per l’arabesco e riferimenti alla sensualità della natura e del corpo femminile: Emile Gallé, Daum Frères, Alphonse Mucha, Louis Majorelle, René Lalique, Eugène Grasset, Henri de Toulouse-Lautrec, Eugène Gaillard sono solo alcuni degli artisti in mostra - con un corpus di 200 opere provenienti dagli Arwas Archives, dalla Fondazione Arte Nova e dalla Collezione Rodolfo Caglia e da altri prestiti di privati - a raccontare come l’Art Nouveau si impose per il suo stile nuovo e decisamente moderno, dalle visionarie creazioni, dall’uso intensivo della linea curva e dell’arabesco. Grazie un allestimento innovativo che ricreano le atmosfere e il gusto dell’epoca, in mostra viene proposta la riproduzione degli ambienti abitativi della Parigi di inizio Novecento a illustrare la vita quotidiana. Il percorso poi concerne anche il racconto sulla riflessione intorno alle arti decorative di una ristretta élite di architetti, artisti e intellettuali che avviarono la stagione del Liberty in Italia e a Torino in particolare.
Con il patrocinio della Città di Torino, la mostra ospitata nelle Sale dei Paggi della Reggia di Venaria, prodotta e organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude con Arthemisia, è curata da Katy Spurrell con testi in catalogo di Victor Arwas (1937 - 2010), Katy Spurrell e di Valerio Terraroli.
L’iniziativa è sostenuta da Generali Italia attraverso Valore Cultura, il programma per promuovere l’arte e la cultura su tutto il territorio italiano e avvicinare un pubblico vasto e
trasversale - famiglie, giovani, clienti e dipendenti - al mondo dell’arte attraverso l’ingresso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi e attività di divulgazione artistico-culturali con lo scopo di creare valore condiviso.
Special partner Ricola. L’evento è consigliato da Sky Arte. Il catalogo è edito da Arthemisia Books.
LA MOSTRA Attraverso 200 opere e 5 sezioni la mostra Art Nouveau racconta quelli che furono gli sconvolgimenti nel campo di tutte le arti figurative tra fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento e quali furono le principali fonti di ispirazione per gli artisti che ne furono gli iniziatori. Prima su tutte la nuova e radicale visione della Natura: non più un rifugio sicuro in cui gli artisti potevano scappare per dipingere la dolcezza del mondo, ma un luogo mistico, complesso e da reinterpretare all’interno di un contesto urbano in evoluzione, stilizzando forme floreali e organiche per riportare la natura nella vita moderna. Altro grande soggetto principe, evoluzione della natura voluttuosa, è la Donna, sempre più emancipata e rappresentata su dipinti e stampe soprattutto per la pubblicità che ormai giocava un ruolo influente nel determinare il modo in cui il pubblico percepiva la figura femminile e per vendere nuovi prodotti e stili di vita ai nuovi consumatori. Dai richiami al mondo vegetale e alla sinuosità femminile, si passa all’analisi semiotica della linea curva, lontana dagli stilemi di un tempo, nuovo simbolo della forza vitale e utilizzata nell’architettura degli esterni e degli interni, nelle metropolitane come nei caffè, negli arredi e nelle suppellettili come nei gioielli. Ogni elemento doveva essere in sintonia con l'insieme.
Prima sezione - Più Natura, più artificio Influenzati dalle straordinarie scoperte in ambito botanico e naturalistico (anche grazie al diffondersi del microscopio, della microfotografia e dei raggi X), gli artisti dell’Art Nouveau fanno della Natura la principale fonte di ispirazione, in quanto capace di soddisfare il bisogno di ritorno alla purezza dell’arte. Interpretandola a volte in chiave lineare-dinamica e altre volte in geometriche linee simmetriche o in chiave onirico-simbolica, il mondo naturale viene inserito nel contesto moderno creando una sorta di oasi urbana. L’uomo è così parte integrante di questo “nuovo mondo naturale”, non più distinto ma sempre più assimilabile alle forme della flora e fauna. Questa sezione è dedicata ai più grandi artisti e designer che hanno concentrato la loro produzione artistica sulla rappresentazione della natura - con motivi floreali e zoomorfici, creature esotiche e mitologiche, ma anche le stagioni e il ciclo della vita - ponendo un'enfasi particolare sulla creazione di mobili e suppellettili in vetro. Tra questi Emile Gallé, Daum Frères, Rupert Carabin e Eugène Grasset.
Seconda sezione - La donna moderna In linea con gli sviluppi artistici contemporanei, la seconda sezione esplora l'approccio dei designer dell'Art Nouveau alla sfera sensuale, alla loro rappresentazione dell’amore per il mondo naturale e dell'impegno sessuale con esso. Protagonista indiscussa di questo nuovo mondo è la donna, la femme damnée, sensuale, la donna moderna che fuma. All’insegna di un’inesplorata indipendenza e dell'emancipazione, si delinea una femminilità al di fuori dei canoni. Immagini dalla carica erotica più o meno esplicita venivano proiettate su rappresentazioni idealizzate di cantanti d'opera o stelle del teatro come Sarah Bernhardt. Fu proprio lei a essere rappresentata da tutti gli artisti del periodo entrando nel mondo popolare tramite le nuove tecnologie (fotografie nelle cartoline postali e primi filmati). L’immagine della stessa Bernhardt venne utilizzata per promuovere anche una varietà di prodotti tra cui cosmetici, vestiti e prodotti alimentari. Fu lei che ispirò e commissionò numerose opere ad
Alphonse Mucha, ma anche gioielli, oggetti di porcellana e d’arredamento che la raffiguravano ad artisti come Paul Berthoud, Leonetto Capiello, Georges Clairin, Paul Berthon e William Nicholson, artisti tutti in mostra.
Terza sezione - Simbolismo L’arte e la letteratura simbolista penetrano profondamente nella sensibilità Art Nouveau che, per molti aspetti, diventa un punto d'incontro tra produzione letteraria e design. È un intenso periodo di disordini e di esplorazione di religioni alternative che si riflettono in immagini del pensiero contemporaneo, psicologicamente inquietanti e dagli aspetti mistici. Molti erano infatti gli artisti – come Alphonse Mucha - seguaci di dottrine occultiste e che, attraverso le scienze esoteriche e le sedute spiritiche, tentavano di svelare i più reconditi misteri dell'esistenza. Sono i designer i più impegnati nel fare emergere questo aspetto investigativo della vita e a rivelarlo è lo stile tipico delle opere di Maurice Bouval, Paul Francois Berthoud, Aman Jean, Leonard Agathon, Henri Heran, Georges Rochegrosse, Louis Auguste Theodore Riviere, Georges Flamand e Alexandre Vibert.
Quarta sezione - Uno stile per tutti È un’era di designer individuali come nessun’altra. Con l’Art Nouveau nasce la figura dell’artistadesigner che sfrutta tutti i nuovi mezzi che la tecnologia mette a disposizione, incluse le varie forme di comunicazione. Le arti decorative si avviano così verso l’affrancamento dall’essere semplicemente puro prodotto d’uso e di fattura artigianale, per accedere alla produzione seriale, se non addirittura industriale, divenendo modello e strumento dell’abitare moderno, parametro del gusto e veicolo fondamentale per l’affermazione del nuovo stile. In questa sezione è presente una nutrita selezione di poster, a celebrare l'arte grafica e tutti gli aspetti dell'applicazione dell'Art Nouveau al mondo commerciale. Tra gli artisti in mostra ci sono Paul Berthon, Manuel Orazi, Alphonse Mucha, Eugene Grasset con designers come Emile Gallè, Majorelle.
Quinta sezione - Dall’Art Nouveau al Liberty italiano L’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna tenutasi a Torino del 1902 fu la prima in Italia di introdurre il tema Art Nouveau tramite architettura e arredamento. In questa sezione emerge la differenza tra l’Art Nouveau francese e il Liberty italiano, uno stile che si trasforma in particolare nell’architettura urbana di Torino. Nonostante l’Art Nouveau sia uno stile internazionale, con l’esposizione del 1902 si vede la crescita del design italiano che prosegue negli anni successivi fino alla prima guerra mondiale configurandosi come uno stile prettamente nazionale.
MATERIALE STAMPA SCARICABILE DAL LINK > http://bit.ly/ART_NOUVEAU_VENARIA
Sede Reggia di Venaria 10078 Venaria Reale, Torino
Biglietti Intero 14 euro Ridotto 12 euro
Informazioni e prenotazioni tel. +39 011 4992333
Sito www.lavenaria.it
Uffici stampa Arthemisia Adele Della Sala ads@arthemisia.it | M. +39 345 7503572 Anastasia Marsella am@arthemisia.it | M. +39 370 3145551 Salvatore Macaluso sam@arthemisia.it | M. +39 392 4325883 press@arthemisia.it | T. +39 06 69380306
RESIDENZE REALI SABAUDE – LA VENARIA REALE press@lavenariareale.it | T. +39 011 4992300 Andrea Scaringella - Resp. Matteo Fagiano
SCHEDA TECNICA
Titolo Art Nouveau Il trionfo della bellezza
Sede Reggia di Venaria 10078 Venaria Reale, Torino www.lavenaria.it
Date al pubblico 17 aprile 2019 - 26 gennaio 2020
Con il patrocinio di Città di Torino
Prodotta e organizzata con Arthemisia
Sponsor Generali Italia
Special Partner Ricola
Media Coverage by Sky Arte
Mostra a cura di Katy Spurrell
Catalogo Arthemisia Books
Progetto allestimento e direzione lavori Corrado Anselmi con Andrea Damiano
Allestimento Tagi2000
Grafica in mostra e immagine coordinata Angela Scatigna
Tecnologie, impianto e progetto illuminotecnico ADM - Event Service
Audioguide START
Offerta didattica a cura di Coopculture
Orari di apertura Fino al 28 giugno 2019 lunedì: giorno di chiusura da martedì a venerdì: dalle ore 9 alle ore 17 sabato, domenica e festivi: dalle ore 9 alle ore 19.30
Dal 29 giugno al 24 agosto 2019 lunedì: giorno di chiusura martedì, mercoledì e giovedì: dalle ore 10 alle ore 17 venerdì e sabato: dalle ore 10 alle ore 19.00 domenica e festivi: dalle ore 10 alle 19.30 Aperture serali Sere d’estate + tutte le mostre in corso: venerdì e sabato dalle ore 19.00 alle 23.30
Dal 25 agosto al 13 ottobre 2019 lunedì: giorno di chiusura da martedì a venerdì: dalle ore 10 alle ore 18 sabato, domenica e festivi: dalle ore 10 alle ore 19.30
Dal 14 ottobre 2019 lunedì: giorno di chiusura da martedì a venerdì: dalle ore 9 alle ore 17 sabato, domenica e festivi: dalle ore 9 alle ore 19.30
Le biglietterie chiudono 1 ora prima rispetto agli orari sopra indicati.
Aperture straordinarie domenica 21 aprile 9 - 19.30 lunedì 22 aprile 9 - 19.30 giovedì 25 aprile 9 - 19.30 venerdì 1 maggio 9 - 19.30 domenica 2 giugno 9 - 19.30 giovedì 15 agosto 10 - 19.30 venerdì 1 novembre 9 - 19.30 domenica 8 dicembre 9 - 19.30 martedì 24 dicembre 9 - 15 mercoledì 25 dicembre chiuso giovedì 26 dicembre 9 - 19.30 martedì 31 dicembre 9 - 15 mercoledì 1 gennaio 11 -19.30 lunedì 6 gennaio 9 -19.30
Le biglietterie chiudono 1 ora prima rispetto agli orari sopra indicati.
Biglietti
Intero € 14,00 Ridotto € 12,00 maggiori di 65 anni; giornalisti con regolare tessera dell'Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti); dipendenti, agenti e subagenti Generali muniti di badge, clienti Generali muniti di DEM nominale accompagnata da documento di identità; per ulteriori riduzioni consultare il sito www.lavenaria.it
Ridotto gruppi € 12,00 prenotazione obbligatoria, min 12 max 25 pax
Ridotto ragazzi dai 6 ai 20 anni - Universitari under 26 € 8,00
Ridotto Scuole € 4,00 prenotazione obbligatoria, min 12 max 25 pax
Omaggio minori di 6 anni; possessori di Abbonamento Musei e Piemonte Card. Per ottenere la necessaria autorizzazione da parte dell'Ufficio Stampa fare espressa richiesta con almeno un giorno di anticipo telefonando al numero +39 011 4992300 oppure scrivendo a press@lavenariareale.it e press@arthemisia.it dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, in orari di ufficio. Negli altri casi è previsto il biglietto Ridotto con le modalità sotto riportate.
Audioguide € 5,00
Informazioni tel. +39 011 4992333 www.lavenaria.it
Visite guidate (tariffa biglietto escluso, prenotazione obbligatoria)
Gruppi € 80,00 (max 25 pax) Scuole € 70,00 (max 28 pax)
Visita guidata + laboratorio (tariffa biglietto escluso, prenotazione obbligatoria) Scuola primaria e secondaria di primo grado € 80,00 (max 28 pax)
Attività per famiglie una domenica al mese visita + laboratorio dedicato alle famiglie alle ore 15.30 Costo attività: adulti solo biglietto di ingresso bambini (dai 4 ai 10 anni) € 4 euro attività + biglietto di ingresso Per informazioni e prenotazioni: tel. + 39 011 4992355; prenotazioneservizieducativi@lavenariareale.it
Diritti di prenotazione sull’acquisto dei titoli d’accesso
Gruppi € 14,00 a gruppo (max 28 pax) Scuole € 5,00 euro a classe (max 28 pax)
Informazioni e prenotazioni gruppi Tel. +39 011 499 23 33 prenotazioni@lavenariareale.it Prenotazioni scuole Tel. +39 011 449 23 55 prenotazioneservizieducativi@lavenariareale.it
Hashtag ufficiale #MostraArtNouveau
Uffici Stampa
Arthemisia Adele Della Sala - ads@arthemisia.it M +39 345 7503572 Anastasia Marsella - am@arthemisia.it M +39 370 3145551 Salvatore Macaluso - sam@arthemisia.it T +39 06 69380306
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DIDASCALIE IMMAGINI HD USO STAMPA
NOTA IMPORTANTE Le immagini possono essere utilizzate solo per accompagnare articoli o segnalazioni della mostra “Art Nouveau. Il trionfo della bellezza” in programma alla Reggia di Venaria, Venaria Reale (TO), dal 17 aprile 2019 al 26 gennaio 2020. Ogni immagine DEVE essere seguita da didascalia e © e NON DEVE essere tagliata e/o sovraimpressa e/o sovrascritta e/o manomessa. Le immagini possono essere utilizzate sul web solo in bassa definizione (72 dpi).
Tutti i file in HD sono scaricabili dal seguente link: http://bit.ly/ART_NOUVEAU_VENARIA
1
Alphonse Mucha Job, 1896 Litografia a colori e doratura, 59x44,5 cm Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives
2
Georges de Feure Affiche puor Le Journal des ventes, 1898 Litografia a colori, 60,5x40 cm Private collection, London
3
Alphonse Mucha Sarah Bernhardt, 1897 Litografia a colori, 58x40,7 cm Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives
4
Eugène Grasset Extravangance, 1897 Litografia a colori, 134x47,5 cm Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives
5
Daum Frères Vase camée, 1900 ca. Vetro con montatura d'argento 22,5x12 (diametro) cm Private collection, London
6
Muller Frères Lampe aux coquelicots, 1900 ca. Vetro, 67x29,5 (diametro) cm Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives
7
Eugène Grasset Méditation, 1897 Stampa su seta, 78x43 cm Private collection, London
8
Maurice Pillard Verneuil Couverture pour "Le Monde moderne", 1900 ca. Litografia a colori, 64,8x49,3 cm Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives
9
Louis Welden Hawkins L'Automne, 1895 ca. Olio su tela, 72,5x53,3 cm Private collection, London
10
Paul Berthon Affiche pour la 17ᵉ exposition du Salon des Cent, 1897 Litografia a colori, 58,5x40 cm Private collection, London
11
Hector Lemaire Le Roche qui pleure, 1900 ca. Porcellana bisquit di Sèvres, 42x 33x24 cm Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives
12
Eugène Grasset L'Éventail, 1897 Litografia a colori, 126x82 cm Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives
13
Georges de Feure Affiche pour la 5ᵉ exposition du Salon des Cent, 1894 Litografia a colori, 65x42,7 cm Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives
14
Théophile Alexandre Steinlen Le Chat noir, 1898 Litografia a colori, 93,2x64,4 cm Private collection, London
15
Alfredo Muller Les Paons, 1903 Litografia a colori, 68,5x158 cm Private collection, London
I PALAZZI DI GENERALI VALORE CULTURA Palazzo Bonaparte Roma
Palazzo Morosini Venezia
2019 – UN ANNO DENSO DI ATTIVITÀ
L’ARTE
DI TUTTI A PORTATA
generali.it
Solisti Veneti—Concerti Veneto Festival
Teatro La Fenice—Laboratori La Fenice per tutti
Teatro La Scala—Spettacoli per pubblico over 65
Teatro San Carlo—Evento Alternanza Scuola-Lavoro —Concerto Andrea Bocelli
SPETTACOLI MUSICALI E PROGETTI DI ART BONUS
5 aprile 2019 20 e 22 maggio 2019
maggio 2019 —ottobre 2019
ottobre 2019 —maggio 2020
marzo 2019 —luglio 2019
MOSTRE D’ARTE – PARTNERSHIP ARTHEMISIA
29 settembre 2018 —30 giugno 2019
Warhol & Friends. New York negli anni ’80 Bologna—Palazzo Albergati
10 ottobre 2018 —5 maggio 2019
Pollock e la Scuola di New York Roma—Complesso del Vittoriano
1 novembre 2018 —22 aprile 2019
Escher Napoli—Palazzo delle Arti
16 novembre 2018 —17 marzo 2019
Van Dyck. Pittore di Corte Torino—Galleria Sabauda
15 febbraio 2019 —30 giugno 2019
Chagall. Sogno d'amore Napoli—Basilica della Pietrasanta
21 febbraio 2019 —30 giugno 2019
I Love Lego Trieste—Salone degli Incanti
17 aprile 2019 —26 gennaio 2020
Art Nouveau Torino—Reggia di Venaria
22 ottobre 2019 —22 marzo 2020
15 ottobre 2019 —15 novembre 2019
Francesco Morosini Venezia—Palazzo Morosini
Enigma Pinocchio Firenze—Villa Bardini
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L’arte non è mai stata così accessibile Supportiamo iniziative che favoriscono la partecipazione e il coinvolgimento di un pubblico ampio ed eterogeneo, con particolare attenzione ai giovani, alle famiglie. L’arte è sempre più vicina Sosteniamo iniziative e attività culturali su tutto il territorio italiano, non solo nei grandi centri dove l’offerta culturale è maggiore. L’arte è un bene per il nostro futuro
L’arte è un valore da condividere
Promuoviamo mostre, concerti, spettacoli ed eventi che, per qualità e prestigio, favoriscono la valorizzazione del patrimonio storico e cognitivo delle nostre comunità.
Crediamo che l’arte e la cultura rappresentino un elemento di crescita economica e sociale per tutti i territori coinvolti, in grado di apportare benefici significativi e duraturi nel tempo.
Il patrimonio culturale italiano ha un valore inestimabile e rappresenta un elemento fondante dell’identità del nostro Paese.
Valore Cultura esprime l’impegno di Generali Italia a proteggere e valorizzare l’arte e la cultura per sostenere la crescita economica e sociale delle comunità con iniziative diffuse sul territorio.
Il programma Valore Cultura vuole avvicinare famiglie, giovani, clienti e dipendenti al mondo dell’arte, attraverso l’accesso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi ed attività di divulgazione artistico-culturale.
Generali Italia in questo modo sostiene le migliori attività culturali stimolando la diffusione di valori e idee in grado di creare benefici significativi e duraturi nel tempo. Crediamo che la crescita di un’azienda sia strettamente legata allo sviluppo dei territori in cui opera.
Valore Cultura si è aggiudicato il Premio Cultura + Impresa 2016 il più importante appuntamento italiano dedicato alle Sponsorizzazioni, alle Partnership e alle Produzioni culturali d’impresa.
Valore Cultura premiata con il Leone d’oro all’MF Insurance & Previdenza Awards 2018 come migliore campagna istituzionale che abbia saputo divulgare importanti valori etici, artistici e culturali legati ai territori.
10.000 bambini e studenti coinvolti in laboratori e progetti culturali
2.000 persone ai “Racconti dell’Arte” di Sergio Gaddi
4.000
2.200 dipendenti a spettacoli ed eventi
25 iniziative artistiche e culturali
80
1.800
eventi per agenti e clienti
ragazzi partecipanti ai San Carlo Lab 50.000 accessi gratuiti
• RACCONTI DELL’ARTE DI SERGIO GADDI • GIORNATE AD INGRESSO GRATUITO • SCONTISTICHE DEDICATE • AGEVOLAZIONI PER GIOVANI E OVER 65
• LABORATORI PER BAMBINI E RAGAZZI • PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO • VISITE GUIDATE PER FAMIGLIE E DIPENDENTI • INIZIATIVE PER DIPENDENTI
800.000 visitatori e partecipanti alle iniziative
persone coinvolte in eventi per agenti e clienti
Sosteniamo l’arte e la cultura per renderle accessibili ad un pubblico sempre più vasto e per valorizzare il nostro territorio.
Ricola alla Reggia di Venaria per celebrare la naturale bellezza dell’ART NOUVEAU
Il 17 aprile 2019, presso la Reggia di Venaria di Torino apre al pubblico una straordinaria mostra dedicata ai manifesti, dipinti, sculture, mobili e ceramiche che narrano la corrente artistica che caratterizza la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento: l’Art Nouveau. L’Art Nouveau è un movimento artistico-filosofico che nasce in Francia, durante la Belle Époque, che si diffonde in tutta Europa con nomi diversi: a Torino lo stile viene presentato in occasione dell’Esposizione internazionale di Arte Decorativa Moderna, che dà il via al Liberty in Italia.
Ricola e le sue caramelle non possono mancare a questa mostra che celebra le arti dell’architettura, la pittura, l’arredamento e la scultura, che proprio nell’Art Nouveau, sono fortemente ispirati alla natura, al mondo vegetale e floreale tanto che in Italia lo stile Liberty è conosciuto anche come “Stile floreale”.
La mostra è composta da più di 200 opere provenienti dagli Arwas Archives, dalla Fondazione Arte Nova e dalla Collezione Rodolfo Caglia e da altri prestiti di privati e comprende elaborati di Emile Gallé, Daum Frères, Alphonse Mucha, Louis Majorelle, René Lalique, Eugène Grasset, Henri de Toulouse-Lautrec, Eugène Gaillard
L’esposizione si articola, attraverso un allestimento che ricrea le atmosfere dell’epoca, in cinque sezioni: Più Natura, più artificio, La donna moderna, Simbolismo, Uno stile per tutti e infine Dall’Art Nouveau al Liberty italiano, sezione che illustra la differenza tra l’Art Nouveau francese e il Liberty italiano, uno stile contraddistinto dall’eleganza decorativa e dalle linee dolci e sinuose che si intrecciano, che si riflette in particolare nell’architettura urbana di Torino. Grazie all’allestimento innovativo si possono gustare le atmosfere dell’epoca; in mostra viene proposta la riproduzione degli ambienti abitativi della Parigi di inizio Novecento a illustrazione della vita quotidiana.
Ricola, azienda familiare Svizzera di lunga tradizione, è da quasi 90 anni sinonimo di qualità nella produzione di specialità a base di erbe officinali naturali. Ricola ha saputo diventare leader del mercato, mantenendo salde nel tempo le sue posizioni, riconoscendo che il successo commerciale non è uno scopo fine a sé stesso ma, seguendo la filosofia aziendale, il successo acquisito deve spingere l’azienda ad assumersi maggiori responsabilità. L’obiettivo di Ricola è di garantire un costante impegno nei confronti dei consumatori, della natura e dell’ambiente. Come azienda profondamente legata alla natura, Ricola attribuisce molto valore all’eccellente qualità delle materie prime e, per questo motivo, le erbe da trasformare provengono esclusivamente da colture controllate e rispettose dell’ambiente. Tali erbe, coltivate in esclusiva per Ricola da più di un centinaio di aziende agricole elvetiche, non hanno solamente una forza aromatica, ma posseggono anche una forza interiore: la forza corroborante della natura.
L’impegno aziendale si estende anche ad aspetti non esclusivamente a scopo economico come, ad esempio, il mantenimento e la promozione di valori culturali legati all’arte e all’architettura.
La Ricola Holding AG infatti, colleziona sin dagli anni Settanta arte contemporanea svizzera raccolta in una collezione esposta negli edifici della sede del Gruppo Ricola. Nel corso degli anni si è formata una collezione di notevole spessore qualitativo, in cui sono rappresentati molti artisti affermati con le loro opere giovanili. La collezione comincia con dipinti di Richard Paul Lohse, Max Bill, Camille Graeser e Verena Loewensberg, divenuti famosi col nome di "Zürcher Konkrete" e riunisce in particolare svariati dipinti costruttivisti e teorici, fotografie e lavori su carta, nonché opere di matrice espressionista riferite al corpo. Fra le acquisizioni più importanti si contano opere, o gruppi di opere, firmate da Christoph Büchel, Jacques Herzog, Bruno Jakob, Karim Noureldin, Vaclav Pozarek, Shirana Shahbazi, Anselm Stalder e Erik Steinbrecher. L’attività collezionista della famiglia Richterich, iniziata dal fondatore Emil Richterich-Beck, è un aspetto molto vitale della cultura aziendale, che continua così a sostenere l’attività artistica – con particolare attenzione a quella contemporanea in Svizzera. In occasione di corsi interni di formazione, il personale viene introdotto al linguaggio dell’arte, presentato nei suoi contesti storici, sociali ed artistici. Inoltre, una biblioteca offre a tutti i collaboratori la possibilità di consultare le più recenti ed importanti pubblicazioni relative agli artisti presenti nella collezione del Gruppo Ricola. Infine, vengono proposte anche visite guidate aperte al pubblico, per dare l’occasione a tutti i visitatori di conoscere le opere della collezione. Siamo onorati di essere presenti per la prima volta nella Reggia di Venaria e certamente molto soddisfatti di poter proporre il brand Ricola dando un fattivo sostegno alla mostra. Nel 2016 Ricola ha già celebrato un altro grande artista appartenente all’Art Nouveau, Alfons Mucha, in occasione della mostra romana a lui dedicata” afferma Luca Morari, Amministratore Delegato Divita srl, azienda che dal 2006 distribuisce la gamma di specialità Ricola in Italia. “questa nuova rassegna dedicata è una grande opportunità per scoprire e conoscere ulteriormente quest’interessante periodo artistico. Siamo confidenti di poter contare su un grande riscontro di pubblico.”
Amore per l’ambiente, rigoroso controllo della qualità e solo ingredienti naturali: questa è, in sintesi, la ricetta delle specialità Ricola. L’originalità del prodotto è in realtà nella miscela di 13 erbe (Pimpinella, Veronica, Malva, Menta, Millefoglio, Salvia, Altea, Marrubio, Alchemilla, Piantaggine, Sambuco, Primula, Timo) messa a punto e perfezionata nel lontano 1940, tradizionalmente utilizzata ancora oggi per tutti i prodotti Ricola. Il prodotto Ricola si colloca quindi nella centralità dei valori ambientali, culturali ed etici fortemente voluti dall’azienda, che ha sempre posto particolare attenzione e rigore nella scelta delle materie prime. Tutte le erbe, coltivate in territorio alpino elvetico per conto di Ricola, provengono da metodi di agricoltura biologica, vale a dire senza l’apporto di fitofarmaci e con l’ausilio di lavoro principalmente manuale. Più di un centinaio delle aziende che coltivano per Ricola operano in regime di coltivazione biologica e vantano il marchio protetto “Gemma”, il riconoscimento concesso da Bio Suisse (l’Associazione Svizzera delle organizzazioni per l’agricoltura biologica) ottenuto in applicazione di criteri più restrittivi rispetto alle direttive europee.
Ampia la gamma di gusti e di formati. Tra i prodotti “evergreen” da ricordare i classici cristalli di zucchero con la loro tipica forma a dado, disponibili in busta e barattolo da 250g.
Ricola è stata tra le prime aziende ad introdurre nel 1987 il formato clic-box, astuccio, che costituisce uno degli elementi distintivi della marca.
Ricola vanta un altro primato: nel 1976, in risposta alla crescente sensibilità per una buona igiene dentaria, lanciò sul mercato le prime caramelle senza zucchero, disponibili in busta, in astuccio ed anche in lattina da 100 grammi. Attualmente l’assortimento di prodotti senza zucchero, disponibile in astuccio da 50 grammi, è costituito da dodici gusti; vanno segnalate, oltre alle classiche Erbe balsamiche, i freschi gusti Fiori di sambuco, Arancia-menta, Ribes nero, Melissa-limoncella, Olivello, i balsamici Mentolo, Erbe Alpine, Eucaliptolo, gli originali Liquirizia, Menta di montagna e il goloso Caramello Melissa d’oro.
L’assortimento Ricola viene completato dalle benefiche tisane alle erbe svizzere. Tisane istantanee che, grazie ad un procedimento che garantisce la conservazione dell’alto contenuto di principi attivi e aromi, si preparano velocemente e semplicemente; tisane fresche e dissetanti, confezionate in barattolo da 200 grammi, e disponibili in cinque varietà: “Alle Erbe”, “Distensive-Relax”, “Camomilla”, “Melissa Limoncella” e “Fiori di Sambuco”, da bersi calde o fredde.
Ricola è un’azienda familiare che vanta una lunga tradizione: fondata in Svizzera da Emil Richterich nel 1930 è giunta alla terza generazione. Ricola ha la sua sede principale a Laufen, nei pressi di Basilea, e ha delle filiali negli Stati Uniti ed in Asia. Da quasi 90 anni Ricola è sinonimo di qualità nella produzione di specialità a base di erbe officinali naturali in più di 50 paesi al mondo. La notorietà del marchio si fonda su elementi semplici ma basilari che, partendo dalla tradizione nella produzione delle caramelle e delle specialità alle erbe, si coniuga con i valori distintivi del territorio e si orienta verso la modernità dell’innovazione di prodotto e di processo. Ricola ha saputo diventare leader del mercato, mantenendo salde nel tempo le sue posizioni grazie anche allo sviluppo di un’ampia gamma di prodotti. Da giugno 2006 la distribuzione in Italia è curata da Divita S.r.l., con sede a Gallarate (Va), società di proprietà del gruppo elvetico.
www.ricola.com
Dal 17 aprile al 26 gennaio 2020
Con il patrocinio della Città di Torino, la mostra ospitata nelle Sale dei Paggi della Reggia di Venaria, prodotta e organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude con Arthemisia, è curata da Katy Spurrell con testi in catalogo di Victor Arwas (1937 - 2010), Katy Spurrell e di Valerio Terraroli.
L’iniziativa è sostenuta da Generali Italia attraverso Valore Cultura
Special partner Ricola.
ART NOUVEAU Il trionfo della bellezza Reggia di Venaria – Sala dei Paggi 10078 Venaria Reale, Torino www.lavenaria.it
L’evento è consigliato da Sky Arte. Il catalogo è edito da Arthemisia Books.
Milano, 16 aprile 2019 Press Office & PR Ricola-Divita:
Linda Kemp, Via Carlo Freguglia, 8/A 20122 Milano - Tel. 02 45409462 lindakemp@geraldini.com
SKY ARTE È MEDIA PARTNER DELLA MOSTRA ART NOUVEAU. IL TRIONFO DELLA BELLEZZA
IL CANALE TELEVISIVO DEDICATO ALL’ARTE IN TUTTE LE SUE FORME: DAL TEATRO ALL’ARTE CONTEMPORANEA, DALLA MUSICA AL DESIGN
Sky Arte è media Partner della mostra Art Nouveau. Il trionfo della bellezza, prevista dal 17 aprile 2019 al 26 gennaio 2020 presso la Reggia di Venaria di Torino. La mostra racconterà, attraverso l’esposizione di oltre 200 opere, racconta la straordinaria fioritura artistica che ha travolto e cambiato il gusto tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.
SKY ARTE, il primo canale televisivo italiano dedicato all’Arte in tutte le sue declinazioni, è visibile a tutti gli abbonati Sky (che dispongono dell’HD nel proprio abbonamento) alle posizioni 120 e 400 della piattaforma. Pittura, scultura, architettura, musica, letteratura, teatro, design e tutte le forme di espressione artistica trovano spazio in un unico palinsesto dedicato sia agli appassionati, che hanno l’opportunità di approfondire i loro interessi, sia ai semplici curiosi che possono avvicinarsi all’arte in un modo nuovo attraverso le grandi produzioni internazionali (Sky Arts, BBC, Channel 4, Arte, PBS, Sundance Channel) e quelle originali del canale.
Con un linguaggio contemporaneo e mai didascalico, che trova nella contaminazione dei generi la sua chiave narrativa, Sky Arte racconta le infinite risorse del patrimonio artistico mondiale, con un occhio di riguardo alla straordinaria tradizione italiana e al talento dei nostri artisti. In cinque anni con 180 produzioni originali e più di 400 ore realizzate, Sky Arte ha promosso e valorizzato 50 città italiane e 350 luoghi d’interesse artistico diversi, oltre 400 eventi culturali e più di 130 artisti nazionali. E attraverso il Calendario dell’arte ha dato spazio a più di 5.000 appuntamenti culturali sul territorio italiano. Sky Arte ha inoltre stretto altre importanti partnership con festival, mostre e fiere, come la Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea Artissima ed è media partner del Museo MAXXI.
In linea con il linguaggio moderno della programmazione, il canale ha una forte presenza sul web e sui social network (Facebook, Twitter e Instagram), grazie al sito www.skyarte.it e a Sky Go, il servizio di streaming dei programmi che permette di vedere Sky su pc e smartphones. I contenuti principali di Sky Arte HD sono disponibili anche sul servizio Sky on Demand.
Ufficio stampa Sky Arte HD Ufficio Stampa Sky –Isabella Ferilli isabella.ferilli@skytv.it 02308017526 MN – Cristiana Zoni – cristiana.zoni@mnitalia.com Simona Pellino – MN simona.pellino@mnitalia.com Tel 06.853763
Offerta didattica a cura di CoopCulture
VISITA GUIDATA PER GRUPPi Durata: 60 minuti La visita, attraverso l’analisi delle diverse opere in mostra, farà emergere i temi stilistici ricorrenti, sottolineando gli elementi di novità e rottura col passato, che caratterizzano la produzione artistica a tutto tondo che permise all’Art Nouveau di lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte. VISITA GUIDATA PER SCUOLE Art Nouveau. Arte totale e forme nuove Durata: 60 minuti La visita sarà dedicata a presentare il contesto storico nel quale l’Art Nouveau, l’arte nuova, si diffonde rinnovando l’architettura, la comunicazione grafica, la produzione di mobili e oggetti per la vita di tutti i giorni. Linee curve e sinuose ispirate alle forme della natura sono i tratti stilistici che verranno riconosciuti negli oggetti esposti, così come si andrà a indagare la perfetta armonia tra immagine e testo nelle numerose e importanti affiches esposte, che documentano una vera rivoluzione nel campo della grafica e nella comunicazione pubblicitaria. VISITA GUIDATA + LABORATORIO (scuola primaria e secondaria di primo grado) Magie di forme Durata: 120 minuti Nel periodo dell'Art Nouveau il manifesto pubblicitario diventa opera da ammirare: colori sgargianti e grandi scritte con caratteri elaborati e fantasiosi, perfettamente armonizzate con il resto dell'immagine, creano un legame stretto tra arte e pubblicità. Dopo la visita in mostra, attraverso alcuni esercizi di lettura delle immagini e riconoscimento dei temi stilistici ricorrenti, gli studenti dovranno immaginare e realizzare un piccolo manifesto personale sperimentando la tecnica pochoir. ATTIVITÀ PER FAMIGLIE Intrecci di colore e petali di luce Durata: 90 minuti 28 aprile, 26 maggio, 30 giugno, 29 settembre, 27 ottobre, 24 novembre, 26 gennaio 2020 ore 15.30 Bambini 4 -10 anni
Vivaci colori, protagonisti della tecnica pochoir, daranno vita a scintillanti cartoline rese uniche dalla fantasia dei bambini.
Costo attività: adulti solo biglietto di ingresso bambini € 4 euro attività + biglietto di ingresso VISITA GUIDATA (tariffa biglietto escluso, prenotazione obbligatoria) Gruppi € 80,00 a gruppo (max 25 pax) Scuole € 70,00 a classe (max 28 pax) VISITA GUIDATA + LABORATORIO (tariffa biglietto escluso, prenotazione obbligatoria) Scuola primaria e secondaria di I grado € 80,00 a classe (max 28 pax)
DIRITTI DI PRENOTAZIONE SULL’ACQUISTO DEI TITOLI D’ACCESSO Gruppi € 14,00 a gruppo (max 28 pax) Scuole € 5,00 euro a classe (max 28 pax)
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI GRUPPI Tel. +39 011 499 23 33 prenotazioni@lavenariareale.it
PRENOTAZIONI SCUOLE Tel. +39 011 449 23 55 prenotazioneservizieducativi@lavenariareale.it
mario t. barbero
Pubblicato il 2020-01-30 08:57:36.
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