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“San Giorgio, i libri e le rose”
San Valentino è già passato. Probabilmente avete già festeggiato con la vostra lei o il vostro lui in qualche ristorante affollato una delle più romantiche cene a base di gastronomia isterica. Non vi avvilite. Ma dall’anno venturo, anzi da questo stesso anno, l’amore celebratelo anche il 23 aprile, con la festa di San Giorgio, come fanno in Spagna.
Ormai è risaputo ovunque, San Giorgio è la festa del libro e delle rose. E’ la festa degli innamorati. L’usanza vuole che in quella sera di primavera gli uomini regalino una rosa alla propria amata e loro contraccambino con un libro.
San Giorgio… San Giorgio! Sconfisse il drago… e dal cespuglio generato dal sangue di questo mostro, colse una rosa da donare alla principessa liberata, che portava il nome di Sabra.
Un editore di Valencia, Vincent Clavel y Andres, nel lontano 1926, notò che nel giorno in cui si commemora il santo guerriero, morirono anche Cervantes e Shakespeare. Unì i tre eventi e ne fece una festa bellissima…. “San Giorgio, i libri e le rose”.
Per l’occasione, la rivista “Leggere tutti” organizza una mini crociera da Civitavecchia a Barcellona, chiamata “Una nave di libri per Barcellona”. Quest’anno salperà la sera del 21 aprile e rientrerà il 24.
Scrittori come Carlo Lucarelli o Massimo Carlotto hanno già aderito all’evento. Noi proponiamo qualcosa di più… Invece di andare nella capitale catalana, celebriamolo nelle nostre città San Giorgio, facciamolo diventare la vera festa degli innamorati… e dei libri. Regaliamo rose e libri. Sono certo che qualcuno ci seguirà…
Riccardo Marchina
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Venerdì 4 maggio 2012 alle ore 17.30
Corso Galileo Ferraris, 99, Torino
In collaborazione con Amico Libro
presentazione del libro
“L’altarino degli spiriti”
di
Elena Cappellano
Ne discuterà con l’Autrice
l’editore Silvia Maria Ramasso
Un poeta anonimo sosteneva che “…anche il fiume più stanco, alla fine giunge al mare” e anche Anna, la protagonista, perviene nella maturità a collegare il ritrovato amore per le proprie tradizioni con la prima esperienza sentimentale sbocciata a Bangkok. Rimasta orfana vi era giunta da Torino alla soglia dell’adolescenza ed era stata profondamente suggestionata dalle forti presenze della cultura e dalla creatività italiana e piemontese. Le esperienze sentimentali vissute prima a Londra e poi a Stoccolma, non influenzano il suo impegno e la sua dedizione alla professione che a tratti sembrano predominare su ogni cosa. Il suo spirito è tuttavia pervaso da una sottile e persistente inquietudine che la farà giungere a destinazione, cioè ad approdare alla casa dei suoi genitori, in un paesino di campagna, che costituisce il porto sicuro della sua anima.
…e poi alle ore 20.45
Scuola Latina, via Balziglia, 103, Pomaretto (TO)
Presentazione del libro
“Il diario Ritrovato – Un contadino valdese alla grande guerra”
di
Ferruccio Slaviero
Una testimonianza della Grande Guerra: la trascrizione fedele del diario che è stato il compagno di Anri dël Milon, contadino delle valli pinerolesi spedito in trincea a difendere il confine dagli assalti austroungarici. Il commovente resoconto di tre anni di guerra sull’altopiano carsico e in Macedonia, attraverso la sua cronaca minima, senza fronzoli, senza pregiudizi, coinvolge profondamente. Non è un poeta Anri e nemmeno un eroe, ma la sua scrittura approssimativa, conquista per un mondo in cui imperava l’analfabetismo, ci parla di un uomo presente alla Storia, tenace nel voler fermare la memoria degli avvenimenti di quel tempo terribile, ammirabile nel mantenere lo sguardo semplice ma attento anche nelle più drammatiche condizioni della trincea.
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Mario T. Barbero
Pubblicato il 2012-05-03 02:54:59.
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