NOTIZIA, COME, PERCHE’
UN RICORDO AFFETTUOSO PER TUTTE LE MAMME
Il mese di maggio ricorda la mamma: quella persona che ci ha donato la vita e che, anche il più incallito delinquente, ricorda svelando quella natura umana latente, alla quale di solito non si crede più.
Nonostante tutto, tuttavia, la si invoca nei momenti più bui, nella solitudine, nella malattia o quando sentiamo avvicinarci il freddo della morte.
Le vicende delle mamme non sono tutte uguali, ma anche la più sfortunata di esse ricorda il suo bambino specie quando ha dovuto abbandonarlo per le diverse vicende della vita.
Un destino amaro e sfortunato che in certi casi obbliga a privarsi di una parte di sé anche se costa un grande sacrificio.
Essere madre è un dono e di solito viene compreso anche in tarda età quando si inizia a rivedere il proprio passato e a comprendere se davvero tutto quello fatto era così importante per accantonare quel desiderio che è innato in ogni donna.
Di mamme ce ne se sono tante, ma ognuna di loro ha un significato profondo: nessuno, anche il peggior contestatore ,riesce a negarlo, perché anche lui è stato generato e conserva quel cordone ombelicale inconscio, per tutta la sua esistenza.
La mamma, del resto, c’è sempre al bisogno.
La mamma vive per i suoi figli e li giustifica anche quando questi la lasciano sola e l’abbandonano con mille giustificazioni: quasi mai sincere, quasi mai senza soluzione.
Ma i figli, si sa, quando sono grandi spiccano il volo e a volte non li vedi più.
Lei però, li perdona e aspetta sperando che stiano bene fino a quando loro si accorgono che, senza di lei, hanno un vuoto che non potranno più colmare.
Allora incominciano a capire quando era importante vederla ancora su quella sedia o su quella poltrona ormai vuota.
La gola si serra per quell’abbraccio negato e quel bacio frettoloso perché c’erano troppi impegni: il lavoro, la famiglia e altre mille cose: tutte importanti tutte necessarie.
E la mamma accondiscende dicendo di andare a fare le loro cose perché tanto a lei non manca nulla.
Forse, in quel momento, nasconde il viso per non farsi accorgere di due lacrime che inumidiscono le rughe.
E, se nel giorno del ricordo delle mamme ognuno cerca di festeggiarle solo con degli oggetti materiali, dei pranzi, delle cene, sappia che il regalo più ambito è la presenza dei propri figli.
Di tutti, anche quelli di quelli adottati .
E, se ci sono state delle mamme che se ne sono andate senza poterci rivedere più, rimanga almeno quel ricordo indelebile di quelle carezze e di quei baci che hanno fatto grande il loro amore per noi.
Renato Celeste
Pubblicato il 2021-05-03 17:42:16.
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