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Oltre il loisir Residenze Reali Sabaude e Nobiliari tra esperienze di allevamento, di produzione agroalimentare e di innovazione CONVEGNO DI STUDI REGGIA DI VENARIA – lunedì 13 settembre 2021 Il convegno vuole presentare lo stato dell’agricoltura nelle grandi tenute piemontesi, comparando quelle di proprietà reali ad alcune private, tra Seicento e Ottocento, con accenni agli sviluppi e alle riconversioni attuali. I dati dell’indagine analizzano estensioni, varietà e modalità di produzioni, per individuare tratti comuni ed esperienze innovative e di successo, riscoprendo lo stretto legame sempre esistito tra le residenze e i relativi tenimenti, che può essere reinterpretato anche nella realtà attuale. Tra Seicento e Ottocento l’agricoltura piemontese ha vissuto nelle Residenze Reali Sabaude momenti di eccellenza per la conduzione e la sperimentazione nei grandi tenimenti agricoli che ne erano il naturale contorno. Le Residenze reali non erano solo luoghi di loisir, ma anche vivaci centri che hanno dato un contributo fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura piemontese, sempre considerata all’avanguardia. Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti alla mail museo.agricoltura@unito.it entro il 10 settembre 2021, indicando la sessione cui si intende partecipare. L’accesso sarà consentito in base alla normativa vigente Con il patrocinio di: Regione Piemonte Confagricoltura Coldiretti CIA – Confederazione Italiana Agricoltori CIAC – Consorzio Italiano Agricoltura Circolare Accademia di Agricoltura di Torino Con l’adesione di: Università degli Studi di Torino (Dip. di Scienze agrarie, forestali e alimentari, Dip. di Scienze Veterinarie e Dip. di Scienze della vita e Biologia dei sistemi) Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino Direzione Regionale Musei del Piemonte Fondazione Cavour - Santena programma MATTINO - Ore 9,30 Saluti istituzionali AMAP – Presidente Valter Giuliano Consorzio Residenze Reali Sabaude – Direttore Guido Curto Città di Venaria Reale Regione Piemonte:  Consiglio Regionale – Consigliere Paolo Ruzzola  Assessorato alla Cultura – Assessore Vittoria Poggio  Assessorato all’Agricoltura – Assessore Marco Protopapa Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio – Soprintendente Luisa Papotti Direzione Regionale Musei Piemonte – Direttrice Elena De Filippis Accademia di Agricoltura di Torino: Presidente Enrico Gennaro Università degli Studi di Torino:  Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari: Direttore Carlo Grignani  Dipartimento di Scienze veterinarie: Direttore Domenico Bergero Confagricoltura: Vittorio Viora di Bastide, past president Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti (Coldiretti): Presidente Roberto Moncalvo Confederazione Italiana Agricoltori (CIA): Presidente Gabriele Carenini Consorzio Italiano Agricoltura Circolare – CIAC: Presidente Luca Remmert V. A. Cignaroli, Scena campestre (particolare), Palazzina di Caccia di Stupinigi Ore 12,00 Le innovazioni agricole in Piemonte tra passato e presente: i luoghi del dibattito Accademia di Agricoltura: Il ruolo dell’Accademia di Agricoltura di Torino nello sviluppo agricolo piemontese - Luca Battaglini (UniTO) Orto Botanico di Torino: L’Orto Botanico dell'Università di Torino tra innovazione e tradizione in agricoltura – Direttrice Consolata Siniscalco (UniTO) e Laura Guglielmone (UniTO) Light lunch con prodotti tipici del territorio a cura del Formont POMERIGGIO - Ore 14,00: le relazioni Sessione: la collina – il vino Interventi sulle Residenze sabaude: Castello Ducale di Agliè: L’evoluzione storicoarchitettonica del tenimento (l’evoluzione delle cascine) e prospettive di riutilizzo attuali – Direttrice Alessandra Gallo Orsi (DRMP) e Paolo Quagliolo (AMAP) Castello Reale di Moncalieri: Il progetto di recupero del Parco e delle pertinenze agricole – Marco Devecchi (UniTO) Tenuta di Pollenzo: Dal tenimento carloalbertino all’Agenzia di Pollenzo e Università di Scienze gastronomiche – Silvio Barbero (Vice-Presidente Università degli Studi di Scienze Gastronomiche) Castello Reale di Govone: Il Tenimento di Govone: sostegno economico per i conti Solaro e valore marginale per la Reale Villeggiatura - Luca Malvicino (Direttore Castello Reale di Govone - Associazione Govone Residenza Sabauda) Comunicazioni: Castello di Rivoli: Vigneti, giardini e coltivazioni attorno al Castello di Rivoli – Alessia Giorda (Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea) Villa della Regina: La ricostituzione del vigneto – Direttrice Laura Moro (DRMP) Interventi sulle Residenze nobiliari piemontesi: Castello di Masino: L’organizzazione delle tenute agricole dei Conti di Masino e il recupero del vigneto settecentesco sulla collina – Direttore Carlotta Margarone e Sabrina Beltramo (FAI) Comunicazione: tracce di agricoltura nell’area del comando sabaudo Palazzo Reale: La collezione botanica del Palazzo Reale di Torino - Marco Ferrari (PoliTO) e Deborah Isocrono (UniTO) Palazzo Madama: Il giardino botanico medievale – Edoardo Santoro (Fondazione Torino Musei) Sessione: la pianura – l’allevamento – i cereali Interventi sulle Residenze sabaude: Castello Reale di Racconigi: Le prime esperienze di aratura con macchine a vapore importate dagli Stati Uniti d’America a fine ‘800 – Direttore Riccardo Vitale (DRMP) e Davide Lorenzone (AMAP) Palazzina di caccia di Stupinigi: La gestione rurale del tenimento di Stupinigi e coltivazioni principali nel secolo XVIII – Nicoletta Amateis (Fondazione Ordine Mauriziano) Dalla valorizzazione del paesaggio agricolo all’agricoltura come strumento di marketing territoriale – Isabella De Vecchi (Associazione Stupinigi è) La Mandria di Chivasso: La Regia Mandria di Chivasso: razionalità progettuale nell'allevamento dei cavalli – Matteo Enrico Parco La Mandria della Venaria: Caccia, agricoltura e natura: da Reale Mandria a Tenuta Medici del Vascello fino a sito natura 2000 – Claudio Masciavè (Ente Parchi reali) Reggia della Venaria Reale: Storia e riproposizione del Potager royal alla Cascina Medici del Vascello – Tomaso Ricardi di Netro (Consorzio Residenze Reali Sabaude) Interventi sulle Residenze nobiliari piemontesi: Il Tenimento di Leri: Dalle sperimentazioni di Camillo Cavour, imprenditore agricolo, alle innovazioni odierne – Marco Fasano (Fondazione Cavour) e Valter Valle, agronomo (Agatos S.p.A.) Borgo Cornalese: Rinascita di un villaggio agricolo tra produzioni cinematografiche e progetti innovativi – Ludovico de Maistre Castello di Marchierù: Un antico feudo dal 1220 a Villafranca Piemonte - Paola Prunas Tola Ore 17,30 (sessione plenaria) : Conclusioni e prospettive - Walter Giuliano (Presidente AMAP) Nell’ambito dell’attività che l’Associazione Museo Agricoltura del Piemonte (AMAP) conduce dall’epoca della sua fondazione nell’anno 1977 per una conservazione dei valori legati al patrimonio culturale e materiale del mondo agricolo piemontese è stato recentemente avviato un progetto di studio che consenta di ricostruire la storia dei tenimenti legati alle Residenze sabaude e ad alcune grandi residenze di Famiglie piemontesi. Solitamente noti, nell’immaginario collettivo, come luoghi di villeggiatura e del bel vivere nella campagna ristoratrice, le Residenze Reali Sabaude e quelle nobiliari in realtà furono anche importanti centri di produzione agricola strutturati in forma gerarchicamente complessa dove, sotto la guida di agronomi ed esperti, hanno prestato le loro attività moltitudini di operatori nelle varie mansioni tecniche e manuali, necessarie al mantenimento, al sostentamento e al buon funzionamento delle singole realtà residenziali. Dagli elementi finora raccolti emerge un quadro molto articolato, che mostra come i tenimenti agricoli furono anche luoghi di sperimentazione di innovative tecniche di coltivazione e di allevamento, che nel corso dei secoli hanno caratterizzato l’evoluzione e la trasformazione del territorio agricolo piemontese, le cui tracce sono ancora perfettamente percepibili in numerosi territori di cui hanno indirizzato la vocazione produttiva agricola forgiandone, nel contempo, il paesaggio agrario. Il convegno, dal carattere interdisciplinare, intende portare l’insieme di questi argomenti all’attenzione di studiosi e appassionati, creando l’occasione di confronti e di collegamenti su temi che sono rimasti quasi sempre confinati nei rispettivi specifici canali di interesse. I siti che sono stati individuati e proposti nell’ambito del convegno si ritengono rappresentativi di:  diversi ambiti colturali del Piemonte;  varie realtà storiche ed architettoniche;  contesti evolutivi differenti dei vari luoghi, nel corso dei secoli;  trasformazioni e recuperi filologici nel tempo. Il racconto storico si vorrebbe collegato, attraverso le iniziative di valorizzazione e di gestione attuali in corso nelle varie realtà, anche con la presentazione di prospettive future di migliore ed innovativa integrazione tra l’esperienza storica e le realtà produttive agricole ti

Pubblicato il 2021-09-12 17:36:48.
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