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Cari colleghi,
vi inviamo in calce l’agenda degli appuntamenti in programma a Palazzo Madama, GAM e MAO nella settimana dal 12 al 18 novembre 2021.
Segnaliamo in particolare:
· KAKEMONO. CINQUE SECOLI DI PITTURA GIAPPONESE. La Collezione Perino
MAO – apre la mostra | Venerdì 12 novembre (ANTEPRIMA PER LA STAMPA GIOVEDI 11 novembre ore 11)
· "COME BIANCHE FARFALLE”: IMMAGINI DEL TENNIS NELLA MODERNITÀ
Palazzo Madama – conferenza in occasione delle ATP Finals | Giovedì 18 novembre ore 17.30
Buon lavoro!
Daniela, Stefania e Chiara
AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI 12 – 18 novembre 2021
VVENERDI 12 NOVEMBRE
Venerdì 12 novembre KAKEMONO. CINQUE SECOLI DI PITTURA GIAPPONESE. La Collezione Perino MAO – apre la mostra
ANTEPRIMA PER LA STAMPA GIOVEDI 11 novembre ore 11 RSVP MAO Chiara Vittone chiara.vittone@fondazionetorinomusei.it
La mostra al MAO “Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese”, la prima in Italia focalizzata su questa forma d’arte, presenta 125 kakemono oltre a ventagli dipinti e lacche decorate appartenenti alla Collezione Claudio Perino, un’importante raccolta di opere acquisite dal collezionista piemontese, fra i principali prestatori e mecenati del Museo d’Arte Orientale di Torino. I kakemono, allestiti in cinque sezioni tematiche (fiori e uccelli, animali, figure, paesaggi, piante e vegetali) conducono il visitatore attraverso un mondo ricchissimo, in cui rappresentazioni minuziose e naturalistiche, punteggiate di dettagli sottili, si affiancano ad immagini estremamente essenziali e rarefatte, dove la forma perde i suoi contorni, si disgrega progressivamente per diventare segno evocatore di potenti suggestioni, in un estremo esercizio di sintesi e raffinatezza, quasi un astrattismo ante litteram.
SABATO 13 NOVEMBRE
Sabato 13 e domenica 14 novembre ore 10-13, 14-17 FLORA D’INVERNO Palazzo Madama – workshop di acquerello botanico Palazzo Madama propone un ciclo di appuntamenti con Angela Petrini dedicati a scoprire le potenzialità del disegno e dell'acquerello come forma di studio e di riproduzione della realtà: il workshop, esercizio di attenzione e creatività, prenderà le mosse dal Giardino Botanico Medievale che, a seconda delle stagioni, offrirà in ogni occasione un repertorio sempre diverso, ricco di colori, forme e profumi. Nella sala didattica del museo il lavoro proseguirà con esercitazioni dal vero: lo studio del chiaroscuro per la resa dei volumi, l'uso particolare del colore ad acquerello per rappresentare sulla carta la consistenza dei tessuti vegetali e, infine, la composizione.
Il corso è aperto a tutte le persone curiose e desiderose di mettersi alla prova. I principianti riceveranno un’impostazione necessariamente di base, mentre i più esperti potranno esercitarsi nell’approfondimento della tecnica per rappresentare dettagli botanici particolarmente impegnativi: dipingere il giallo dei cotogni, rendere la granulosità di certe superfici, il viola-nero delle olive o la superficie delle foglie. Rappresentare queste piante significherà osservarne con attenzione le caratteristiche, per arrivare a conoscerne la morfologia e alcuni particolari che diversamente si perdono nel colpo d’occhio.
Il corso ha una durata di 12 ore, si svolge il sabato e la domenica, ed è accreditato per l’aggiornamento degli insegnanti (legge 170 del 21/03/2016 art. 1.5).
Angela Petrini ha ottenuto il Diploma con lode in disegno e acquerello botanico dalla Society of Botanical Artists di Londra; è Presidente dell’Associazione Italiana Pittori Botanici “Floraviva”. Premiata dalla Royal Horticultural Society con la Gold Medal al Plant and Botanical art Fair 2018, Londra.
Prossimi appuntamenti:
12-13 marzo 2022 | Tra l’ultima neve: campanellini, epatiche, bucaneve 2-3 aprile 2022 | Le bulbose 14-15 maggio 2022 | Le rose 4-5 giugno 2022 | Piante officinali del giardino
Costo: € 140 / ogni incontro. Posti disponibili per ogni appuntamento: 7 Info: www.palazzomadamatorino.it
DOMENICA 14 NOVEMBRE
Domenica 14 novembre ore 16 LA CINA ANTICA SI RACCONTA MAO – attività per famiglie Nella collezione cinese del MAO, una folla in miniatura di persone e animali ci racconta la vita all’epoca delle dinastie Han e Tang. L’esplorazione della collezione è accompagnata dalla lettura di fiabe e seguita da un’attività di realizzazione di sagome in carta con le quali ognuno potrà immaginare infinite storie. Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto € 8 (gratuito con Abbonamento Musei) Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente tel. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it (numeri contingentati secondo disposizioni anti-Covid). Green pass obbligatorio per i partecipanti sopra i 12 anni. Tutti gli spazi sono accessibili.
Domenica 14 novembre ore 15 ARTE IN CARTA GAM - Attività per famiglie Adatto per bambini dai 6 ai 12 anni Partendo dalla lettura del Silent book “Ombra” di Susa Lee, i bambini saranno coinvolti in un viaggio nelle collezioni del museo tra luci, ombre, buchi, tagli, colore e trasparenze. In laboratorio i linguaggi artistici incontrati in visita verranno rielaborati nella costruzione di carte da gioco mediante l’uso di diversi supporti cartacei e trasparenze. La sperimentazione di differenti tecniche artistiche porteranno alla creazione di uno strumento personalizzato utile a inventare nuove storie. Costo 7€ a bambino, Per motivi di capienza l’attività è riservata ai bambini; i genitori potranno lasciarli ai nostri operatori decidendo di visitare il museo, usufruendo del biglietto a costo ridotto - gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Prenotazioni: 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com
GIOVEDI 18 NOVEMBRE
Giovedì 18 novembre ore 17 LUCI PER LA BUONA NOTTE Palazzo Madama – attività per famiglie Qual è la veilleuse di Palazzo Madama più divertente? La loro forma muta secondo la creatività dell’artista e così ci sono elefanti, dame, case nel bosco… a tenere al caldo infusi e tisane e a illuminare le buie sere d’inverno. I loro colori vivaci e le loro forme stravaganti daranno ai bambini tanti suggerimenti per creare divertenti lampade e figure decorative per la propria casa. Costo: €7 a bambino; biglietto ridotto per gli adulti accompagnatori €8 (gratuito con Abbonamento Musei) Info e prenotazioni: 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it Prenotazione obbligatoria
Giovedì 18 novembre ore 17.30 "COME BIANCHE FARFALLE”: IMMAGINI DEL TENNIS NELLA MODERNITÀ Palazzo Madama – conferenza in occasione delle ATP Finals con Alessandro Tosi (Università degli Studi di Pisa) La conferenza ripercorre alcuni motivi che dalla fine dell’Ottocento accompagnano il tennis nell’immaginario della modernità. Una suggestiva selezione di dipinti, sculture e stampe compone, attraverso le opere dei maggiori artisti moderni e contemporanei, una storia che riprende i temi tradizionalmente legati al più nobile dei giochi per declinarli in molteplici registri visivi, poetici ed emozionali. Info: ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria t. +39 0114429629 e-mail madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Giovedì 18 novembre ore 17.30 LA VISIONE DELLA DONNA NEL BUDDHISMO TANTRICO INDIANO E TIBETANO MAO – conferenza su Zoom del ciclo “Incontri sul tema del femminile” A cura della prof.ssa Giacomella Orofino, Università degli Studi di Napoli L'Orientale Nella storia intellettuale del buddhismo il simbolismo femminile assume un ruolo sempre più complesso. Già nella fase del buddhismo Mahāyāna e nelle correnti della “Perfezione della Sapienza” o Prajñapāramitā, che si svilupparono tra il II a.e.v. e il IV e.v. in India, si venne a delineare il culto della grande Sapienza, o della grande Madre, considerata come un'ipostasi della stessa Prajñapāramitā. Secondo alcuni studiosi, in queste tendenze si rifletteva il culto della dea madre, proprio delle antiche società matriarcali delle popolazioni dravidiche dell'India del Sud. Ma è solo nella fase medievale del buddismo Vajrayāna che si affermò definitivamente una visione metaforica, e poi metafisica, della donna. In questo periodo l'importanza del ruolo religioso delle figure femminili raggiunse il suo acme, in seguito a una diffusa esigenza di antinomia e di rottura con le rigide regole dell'ortodossia brahmanica, come dimostra il fatto che i riti di iniziazione ai tantra superiori prevedevano l'unione sessuale con fanciulle fuori casta. Insieme alla divinizzazione delle figure femminili, nel Vajrayāna si sviluppò una concezione positiva dell'eros, nel suo aspetto fisico di congiungimento carnale, inteso come metodo per sperimentare un diletto particolare, capace di indurre nello yogin una profonda estasi spirituale, rivelatrice della più alta verità. In questa conversazione si analizzeranno alcuni elementi del complesso fenomeno del simbolismo femminile nella letteratura tantrica buddhista indiana e tibetana. Partecipazione gratuita. Link zoom per partecipare: https://us06web.zoom.us/j/93407237035
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Chiara Vittone |
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Pubblicato il 2021-11-08 16:33:11.
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