UN MESSAGGIO DI SPERANZA
La scomparsa di “ un uomo buono”,credente e illuminato su una Unione Europea che rappresentava in qualità di Presidente, lascia un vuoto ed un insieme di sentimenti che fanno pensare.
Soprattutto c’erano la moglie e i figli ai quali ha lasciato un’eredità morale e di umiltà, insieme a quel sorriso illuminato su un volto con due occhi azzurri come il Cielo.
Cosa scrivere, da persona comune come lo sono io di una persona che, come tutte, affronta un mondo e una società sempre in evoluzione eppure così lontana da quegli ideali per i quali siamo stati educati ?
Ognuno di noi, umile o potente che sia, quando” conta” qualcosa è cercato poi, quando non ha più cariche, a stento qualcuno lo saluta,gli telefona. E, quando conclude il suo viaggio terreno, accorrono a tesserne le lodi o fanno finta di farlo e, come sfioriscono i fiori delle corone, ritorna quella tiepidezza, quell’arrivismo, quel cinismo che impone ad andare avanti lo stesso perché la vita è così.
Questo Presidente, invece, ha lasciato un messaggio di speranza per tutti invitando ad abbattere i muri, ad essere uniti, a guardarsi negli occhi e a frequentarsi essendo davvero di aiuto per chi è nel bisogno.
E quel messaggio amplificato da colleghi , vescovi, moglie e figli, ha indicato una nuova strada dalla quale bisogna imparare, al di là delle proprie convinzioni, a provare a percorrere insieme.
Ecco perché l’esempio, la vita di una persona conosciuta adesso, in un’altra dimensione, può essere uno di quei messaggi che ci giungono dal Cielo, non importa quale esso sia purché riesca a fare breccia nella nostra coscienza.
Renato Celeste
Pubblicato il 2022-01-15 17:22:18.
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