«Cari Amici, ancora una volta sono felice di annunciare una nuova stagione di Lingotto Musica, Associazione che ho fondato nel 1994 e curato con amore e dedizione per quasi trent’anni» afferma il Direttore artistico Francesca Gentile Camerana. «Una lunga e meravigliosa avventura durante la quale ho avuto il privilegio di poter offrire alla mia città d’adozione, Torino, il meglio del panorama internazionale in fatto di orchestre, direttori e solisti. Ora penso sia giunto per me il momento di lasciare che siano altri a portare avanti ciò che ho costruito. La Stagione 2022-2023 sarà pertanto l’ultima a portare la mia firma. Ho chiesto a Luca Mortarotti, mio collaboratore da 14 anni, di assumere le mie funzioni, perché ha l’età giusta, conosce bene la nostra Associazione e possiede le competenze necessarie per garantire continuità e innovazione al percorso da me tracciato. Io resterò al fianco di Lingotto Musica con i miei consigli e la mia esperienza fino a fine stagione, pronta a godermi i bellissimi concerti che ascolteremo. Ringrazio tutti i nostri sostenitori, che in questi anni non ci hanno mai fatto mancare il loro fondamentale supporto, e naturalmente il nostro affezionato pubblico, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile».
Con queste parole Francesca Camerana cede il testimone a Luca Mortarotti, nominato nuovo Direttore nel corso della riunione del CDA dell’Associazione Lingotto Musica tenutasi lunedì 20 giugno. Classe 1976, una laurea e un dottorato in discipline musicologiche, corredati da studi di pianoforte e composizione, dal 2008 è Responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne di Lingotto Musica. Insieme ad Angela Brunengo, che assume il ruolo di Responsabile Artistico, lavorerà alla programmazione della Stagione 2023-2024 e sovrintenderà alle attività artistiche, amministrative e di comunicazione. Con il cambio di direzione, si rinnova anche la struttura operativa, che coinvolgerà due nuove risorse dedicate alla comunicazione e al fundraising.
«Nel proiettarsi verso la nuova stagione», prosegue il Presidente Giuseppe Proto, «Lingotto Musica riporta le lancette indietro di due anni e torna finalmente ai livelli pre-pandemia in termini di ventaglio dell’offerta artistica. Dopo due edizioni compromesse da ripetute chiusure e limitazioni, gli ultimi concerti hanno superato la soglia dei 1000 spettatori, un dato che ci consente di guardare al futuro con ottimismo e di confidare in una buona risposta da parte del nostro pubblico».
Il sipario sulla Stagione 2022-2023 di Lingotto Musica si alzerà martedì 11 ottobre. Un itinerario di respiro internazionale con formazioni e artisti di altissima levatura, nonché sorprendenti stelle di domani, che abbraccerà repertori sinfonici, sacri e cameristici d’ogni epoca e provenienza, confermando ancora una volta l’eccellenza della programmazione musicale offerta dall’Associazione torinese. Il cartellone sarà composto da 14 concerti in serata unica (sempre alle 20.30), suddivisi nei tradizionali cicli I Concerti del Lingotto e Lingotto Giovani, a cui si aggiungeranno anche quest’anno rassegne collaterali, conferenze e iniziative di formazione e divulgazione dedicate ai giovani, ai giovanissimi e alle loro famiglie.
I CONCERTI DEL LINGOTTO
Jordi Savall, Sir John Eliot Gardiner, Maxim Emelyanychev e Paavo Järvi sono alcuni degli illustri nomi che si alterneranno sul podio di importanti formazioni e gruppi vocali accanto a solisti d’eccezione quali i pianisti János Balázs, Hélène Grimaud, Alexandra Dovgan, l’oboista Ivan Podyomov e i violoncellisti Giovanni Sollima e Sol Gabetta, negli otto appuntamenti de I Concerti del Lingotto all’Auditorium «Giovanni Agnelli» (via Nizza 280, Torino).
L’inaugurazione, martedì 11 ottobre, è affidata all’orchestra Le Concert des Nations guidata dal suo direttore musicale Jordi Savall, in tournée a Torino con le somme vette del sinfonismo romantico schubertiano dell’Incompiuta e della Grande. Un gradito ritorno per la compagine fondata dal maestro catalano nel 1989, dopo l’inaugurazione della scorsa stagione nel segno di Beethoven.
Mercoledì 2 novembre, a quindici anni dall’ultima esibizione a Lingotto Musica, Sir John Eliot Gardiner torna alla testa dei suoi gloriosi English Baroque Soloists e Monteverdi Choir in una serata di musica sacra barocca che comprende l’affresco polifonico dello Stabat Mater di Domenico Scarlatti, l’oratorio Jepthe di Carissimi e le Musikalische Exequien di Schütz.
Debutto, martedì 22 novembre, per la Cziffra Festival Chamber Orchestra diretta da Gábor Takács-Nagy e il pluripremiato pianista ungherese János Balázs, fondatore e direttore artistico del György Cziffra Festival di Budapest. Figura unica del pianismo novecentesco, Cziffra sarà celebrato attraverso pagine dei connazionali Liszt e Bartók, maestri di cui fu straordinario interprete. Il concerto è preceduto, alle 18.30 in Sala Madrid, dalla proiezione del docufilm Il virtuoso, realizzato per il centenario della nascita del grande pianista ungherese (2021) nell’ambito del György Cziffra Memorial Year.
È interamente dedicato a Mozart il concerto che martedì 7 febbraio segna l’esordio dell’orchestra Il Pomo d’Oro, dal 2012 specialista nella prassi esecutiva storica, guidata dal suo direttore principale Maxim Emelyanychev. Incastonato fra il sinfonismo della giovanile KV 201 e l’estremo capolavoro della Grande, il Concerto KV 271k “Ferlendis” è affidato a Ivan Podyomov, primo oboe dell’Orchestra Reale del Concertgebouw di Amsterdam.
Atteso debutto, martedì 28 febbraio, anche per la francese Hélène Grimaud, fra le più affermate pianiste al mondo, che interpreta al fianco della Camerata Salzburg, compagine storica fondata in seno al Mozarteum di Salisburgo, due partiture in modo minore di tensione espressiva quali i Concerti per pianoforte e orchestra KV 466 di Mozart e op. 54 di Schumann.
Mercoledì 5 aprile, il violoncellista Giovanni Sollima, da sempre incline alle più inconsuete contaminazioni fra generi e stili, rinnova il suo impegno con il Lingotto in un programma che combina musiche di sua composizione al Secondo Concerto per violoncello di Haydn. All’Orchestra da Camera di Mantova guidata da Carlo Fabiano in veste di violino concertatore, il compito di affiancarlo in questo originale itinerario che include la Piccola Sinfonia KV 183 di Mozart. Il concerto è preceduto, alle 18.30 in Sala Madrid, dall’incontro con Giovanni Sollima e Carlo Fabiano.
Martedì 18 aprile, spazio al prodigioso virtuosismo della giovanissima pianista di origine russa Alexandra Dovgan, già vincitrice di numerosi concorsi internazionali, solista applaudita nelle più importanti sale da concerto europee e artista esclusiva Deutsche Grammophon, che esegue per la prima volta al Lingotto celebri pagine della letteratura romantica per tastiera da Schubert a Brahms. Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Renzo Giubergia, che nel 2021 ha assegnato ad Alexandra l’omonimo Premio per l’VIII edizione.
Gran finale, martedì 16 maggio, con il ritorno dopo otto anni della Deutsche Kammerphilharmonie di Brema che abbina, sotto la bacchetta del suo direttore artistico Paavo Järvi, la prima e l’ultima delle Sinfonie londinesi di Haydn, al brillante Concerto per violoncello e orchestra op. 129 di Schumann, affidato alla trascinante freschezza dell’argentina Sol Gabetta, ospite per la prima volta a Lingotto Musica.
LINGOTTO GIOVANI
I migliori talenti emersi negli ultimi anni nei concorsi internazionali e premi più prestigiosi saranno ospiti anche quest’anno di Lingotto Giovani, la rassegna cameristica articolata in sei concerti della durata di un’ora, ospitati nella Sala 500 del Lingotto (via Nizza 280) e preceduti da una guida all’ascolto a cura dei migliori studenti del Corso di laurea in DAMS dell’Università di Torino.
Si comincia, martedì 15 novembre, con la violinista turca di origini georgiane Veriko Tchumburidze, vincitrice a soli 20 anni del Concorso Henryk Wieniawski di PoznaĆ nel 2016, in duo con la pianista connazionale Ketevan Sepashvili su sonate di Schubert e Schumann. Seguono martedì 13 dicembre e 24 gennaio i recital pianistici dei coreani Jae Hong Park, che si è aggiudicato il Primo premio al Concorso Ferruccio Busoni di Bolzano nel 2021, e Yunchan Lim, fresco di vittoria all’edizione 2022 del Concorso Van Cliburn di Fort Worth.
Martedì 7 marzo, è la volta dell’Amai Quartet, ensemble viennese tutto al femminile che ha conquistato nel 2021 il Primo premio e il Premio del pubblico al Concorso Pietro Marzani di Rovereto. Il concerto, che affianca due capisaldi del quartettismo di Haydn e Schubert, è realizzato in collaborazione con Le Dimore del Quartetto.
Protagonista martedì 21 marzo, con una scelta di trascrizioni di Busoni che abbraccia tre secoli di musica, da Bach a Brahms, è il pianista di Hong Kong Aristo Sham, primo premio al Concorso Casagrande di Terni nel 2019. Chiude la rassegna, martedì 28 marzo, il berlinese Leonkoro Quartet, Premio Paolo Borciani a Reggio Emilia nel 2021, alle prese con un impaginato che abbina Haydn, Ravel e Webern.
DI SUONO IN GIOCO
Si terrà nel magnifico scenario della Sala di Diana della Reggia di Venaria Reale la rassegna cameristica Di suono in gioco, realizzata da Lingotto Musica in collaborazione con De Sono Associazione per la Musica e la Reggia di Venaria Reale.
Tre concerti domenicali dal 25 settembre al 9 ottobre (sempre alle 15.30), che vedranno protagonisti ex borsisti e allievi delle masterclass di De Sono, già lanciati in una brillante carriera internazionale, come il duo contrabbasso-arpa The Girls in the Magnesium Dress, il Duo Evocaciones di chitarra e violoncello, e il Quintetto Pentafiati. La programmazione, ispirata al tema del gioco, oscillerà fra vivaci divertimenti salottieri, arrangiamenti di classici spagnoli e rivisitazioni di celebri preludi, arie e chansons d’opera.
MONDO CORO
Dopo il successo della scorsa stagione con Canti della Madre Terra, si riconfermano le attività educational di Lingotto Musica destinate ai più piccoli e alle loro famiglie. Il nuovo progetto Mondo Coro si articola in una serie di laboratori realizzati nelle classi elementari dai maestri di coro della Scuola di Canto dei Piccoli Cantori di Torino, che preparerà i bambini allo spettacolo finale di lunedì 27 marzo sul palco della Sala 500, insieme agli stessi Piccoli Cantori di Torino diretti da Carlo Pavese e al pianista Gianfranco Montalto.
L’iniziativa è ispirata agli obiettivi 4 (Istruzione di qualità), 10 (Ridurre le disuguaglianze), 11 (Città e comunità sostenibili) e 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide) dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile.
LINGOTTO PER LE SCUOLE
I mille volti di Beethoven è il titolo scelto dal prof. Antonio Rostagno per il ciclo di conferenze del Lingotto per le Scuole, rivolto agli studenti e ai docenti delle scuole secondarie di I e II grado e delle università, nonché a tutti coloro che intendano avvicinarsi alla musica classica, che avrebbe dovuto svolgersi tra febbraio e marzo 2022.
La prematura scomparsa del prof. Rostagno e le sfavorevoli condizioni determinate dalla pandemia hanno imposto una revisione dell’iniziativa, che si è trasformata in un format per il web con la produzione di tre videoclip da 20 minuti circa, dedicati a Beethoven, alle sue Sinfonie e all’eredità di questo gigante della musica senza tempo. Curate da Alessandro Avallone e Emanuele Franceschetti, giovani musicologi che con il prof. Rostagno si sono formati all’Università La Sapienza di Roma, le tre puntate saranno trasmesse martedì 20, 27 settembre e 4 ottobre (sempre alle 21) sul canale YouTube di Lingotto Musica.
SCRIVERE DI MUSICA DAL VIVO
Si rinnova per il quinto anno consecutivo l’iniziativa di audience engagement Scrivere di musica dal vivo, il premio di critica musicale destinato ai giovani di età compresa fra i 14 e i 26 anni, ideato da Lingotto Musica per stimolare la riflessione sull’ascolto della classica dal vivo. Gli autori dei tre migliori scritti si aggiudicheranno premi sotto forma di buoni acquisto Amazon da 500, 300 e 200 euro; un riconoscimento sarà inoltre riservato a tutti i partecipanti. I premi saranno assegnati nel corso di una breve cerimonia prima del concerto inaugurale dell’edizione 2023-2024 di Lingotto Giovani.
Per partecipare basta inviare i testi (fino a un massimo di 4, per non più di 4000 battute ciascuno) via email a ufficiostampa@lingottomusica.it entro il 30 giugno. Non potranno concorrere i primi classificati delle precedenti edizioni.
La Stagione 2022-2023 di Lingotto Musica è sostenuta da MIC - Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Reale Mutua Assicurazioni, Banca del Piemonte, Vittoria Assicurazioni, IPI, Lingotto 2000, Lavazza Group, Acqua Sant’Anna, Banca Sella e AON.
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
La campagna abbonamenti per I Concerti del Lingotto e Lingotto Giovani prende il via lunedì 27 giugno in prelazione per gli abbonati alle Stagioni 2019-2020 e 2021-2022. A partire da lunedì 4 luglio per Lingotto Giovani e da lunedì 13 luglio per I Concerti del Lingotto la vendita sarà aperta a tutti.
I prezzi degli abbonamenti per I Concerti del Lingotto variano da 160 a 310 euro, mentre i giovani under35 avranno diritto all’abbonamento ridotto speciale in posti predefiniti a 64 euro. Tutti coloro che sottoscriveranno l’abbonamento a I Concerti del Lingotto avranno accesso gratuito, solo su prenotazione, agli appuntamenti di Lingotto Giovani. I prezzi degli abbonamenti per Lingotto Giovani variano da 30 a 15 euro (under35). Tutti coloro che sottoscriveranno un abbonamento a Lingotto Giovani potranno acquistare 1 biglietto numerato a tariffa speciale (20 euro intero / 8 euro ridotto giovani) su un appuntamento a scelta della rassegna I Concerti del Lingotto.
I biglietti per i singoli concerti saranno in vendita da sabato 1° ottobre e avranno un prezzo compreso tra 25 e 50 euro per I Concerti del Lingotto e tariffa intera unica a 10 per Lingotto Giovani. Restano confermate nel ticketing le tariffe agevolate per i giovani under35 a 13 euro (I Concerti del Lingotto) e 5 euro (Lingotto Giovani).
Nella brochure allegata l’intero programma della Stagione 2022-2023 con tutti i dettagli su abbonamenti, ticketing e biglietteria. |