SILENZIOSUONO - SOUNDSILENCE
Progetto sostenuto dal PAC 2022-2023 - Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
Mostra a cura di Elena Volpato
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino - Videoteca apertura al pubblico 28 giugno – 1 settembre 2024 inaugurazione 27 giugno dalle ore 18:00
Immagini a uso stampa a questo link: https://bit.ly/Silenziosuono-Soundsilence
SilenzioSuono - SoundSilence è la mostra, a cura di Elena Volpato, con cui si presenta al pubblico il nuovo capitolo collezionistico del Museo: 471 dischi d’artista, una collezione il cui nucleo principale fu raccolto negli anni da Giorgio Maffei e a cui la GAM ne ha aggiunti di ulteriori, in una logica di accrescimento futuro della raccolta.
L’esposizione permetterà di vedere le copertine dei dischi - molte disegnate dagli stessi artisti - e dal giorno della sua apertura sarà possibile ascoltare sia in mostra sia in Videoteca, rinnovata nel suo servizio di consultazione, tutte le tracce audio e leggere i documenti interni agli album.
La collezione è rappresentativa di molte tra le più importati sperimentazioni artistiche di ambito sonoro e poetico, a partire dalle prime ricerche sonore futuriste con performance di declamazione dinamica ed esecuzioni musicali di Filippo Tommaso Marinetti e Luigi Russolo. Il Dadaismo è rappresentato da opere di Richard Huelsenbeck, Kurt Schwitters, Tristan Tzara, Hugo Ball e Raoul Hausmann con i loro fono-poemi composti di sillabe in puro rapporto asemantico.
Sono presenti le opere di Arthur Petronio che, sotto l’influenza di Wassily Kandinsky, elaborò nel 1919 una teoria della “verbophonie” e le ricerche informali di Karel Appel e Jean Dubuffet, condotte con suoni tratti dagli elementi della natura. Fa parte della raccolta Le Lettrisme, disco con i componimenti di Isidore Isou e Maurice Lemaître del 1958. Quello stesso anno nasceva la rivista “Cinquème Saison” diretta da Herni Chopin, presente con molte altre opere in collezione, e che produsse dischi di Bernard Heidsieck e Ferdinand Kriwet, altrettanto rappresentati. Nella raccolta anche le ricerche sul silenzio di Yves Klein e John Cage. L’intera produzione Fluxus è presente con opere di Joseph Beuys, Philip Corner, Robert Filliou, Dick Higgins, Yoko Ono, Nam June Paik, Ben Vautier, Wolf Vostell e altri.
La Performance Poetry della Beat Generation è inclusa con numerosi dischi curati da John Giorno e con la partecipazione di William Burroughs, Allen Ginsberg e tutti i poeti del progetto rivoluzionario Dial-a-Poem.
Oltre a Beuys, alcune delle principali figure della stagione delle neovanguardie concettuali sono rappresentate: Lawrence Weiner, uno dei principali artisti che seppe coniugare con coerenza l’interesse parallelo per il disco, il libro e il video; Allan Kaprow, con il suo How to Make a Happening e Richard Long con A Round of Desert Flovers.
Degli anni Ottanta è presente molta parte della produzione di Laurie Anderson: dalle performance musicali multimediali alla Spoken Poetry. Della stessa stagione sono presenti dischi con contributi di Christian Boltanski, Bertrand Lavier e Georg Baselitz.
Degli anni Novanta Christian Marclay e Katharina Fritsch sono le due figure principali nella raccolta. Infine, degli anni 2000, sono in collezione opere di Henrik Hakansson, Carsten Nicolai, Rodney Graham e Martin Creed.
La collezione si è arricchita anche delle prime 13 uscite della Xong collection - Artist Records, costola di Xing, dedicata ad artisti che intendono il campo sonico come una delle piattaforme in cui espandere i loro mondi e la loro immaginazione, utilizzando "Lo spazio del disco" per focalizzare e amplificare la propria poetica.
Giovedì 27 giugno, la sera dell’inaugurazione, un programma di 3 sound performances coinvolgerà artisti che sono parte della collezione GAM.
Il programma: Arena Paolini, dalle ore 19:00 – partecipazione gratuita
Riccardo Baruzzi, in Cinque Punti con la collaborazione della soprano Elena Busni
Partendo dal suo interesse per il rapporto tra disegno, pittura e musica, Baruzzi nel 2021 ha selezionato i cinque punti del Trattato della Pittura di Leonardo Da Vinci dove si parla di disegno e, tramite la guida di uno spartito aleatorio, li ha affidati al canto di Elena Busni. La soprano attraversa lo spazio scandendo, con i propri passi accompagnati da sonagli che porta alle caviglie, un ritmo con cui interagisce l’artista che, al centro dello spazio, manipola un altoparlante facendone uno strumento di creazione di nuovi suoni, variando le frequenze dei battimenti con un uncinetto trovato nell’attrezzatura da pesca del nonno.
Nella collezione di dischi GAM è presente il vinile di Riccardo Baruzzi e Pieter Vermeersch, Ecnanoser, prodotto da P420 e pubblicato da NERO.
Francesco Cavaliere, Corpi abissali-primo piano stelle ‘O’
La performance è un’attivazione di una scultura di vetro Sàbanas II, 2023, espansione dell’ensemble di sculture vitree Abyssal Creatures realizzate dall’artista con Xing per Italian Council e acquisita per la GAM dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. L’opera nasce da un percorso di scrittura fantastica, una saga che si ispira alle immagini della flora marina degli abissi, ibridate con figure archetipiche dell'inconscio umano. Il corpo abissale, coagulatosi in forma scultorea, con la collaborazione dei maestri di soffiatura dei forni di Murano, viene portato alla vita da Cavaliere con un’azione tra story-telling e magia del suono in un’atmosfera tra alchimia e science-fiction. È in preparazione, collegato a questo progetto, un disco d’artista di Cavaliere per la collana Xong collection (Xing) che entrerà a far parte della collezione di dischi GAM.
Jacopo Benassi + Untitled Noise, ROZZO
La performance nasce dalla decostruzione di due brani capitali della storia della musica: Venus in Furs di Lou Reed e The End dei Doors. Jacopo Benassi interviene nella performance musicale di Untitled Noise facendo dei testi dei due brani una esecuzione urlata, spontanea e istintuale come tutta la sua arte, una sorta di azione poetica di spoken word. L’artista si muoverà tra il pubblico creando con le persone un contatto diretto e utilizzando alcune macchine fotografiche per catturare gli astanti con il flash nella loro espressività naturale, trascinandoli così all’interno dell’azione. ROZZO è stata incisa su un vinile pubblicato da Tonini Editore e fa parte della collezione di Dischi d’artista della GAM.
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