AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI SABATO 12 OTTOBRE
Sabato 12 ottobre ore 15 La visita alla collezione cinese del MAO esplora temi e curiosità iconografiche dell’arte funeraria della Cina antica in esposizione nelle sale del museo, con particolare riferimento alle manifestazioni artistiche di epoca Tang (618 - 907 d.C.). Il percorso di visita trasporta i visitatori nella cultura del Secondo Impero, periodo di pubblicazione del più antico trattato interamente dedicato al tè e di diffusione del consumo della bevanda tra la popolazione, attraverso soggetti e particolarità stilistiche che contraddistinguono i corredi funerari della fiorente dinastia Tang. Raffigurazioni di mercanti stranieri, figure danzanti e musici equestri sono vivida testimonianza del cosmopolitismo legato ai commerci sulle rotte della Via della Seta e di svaghi e costumi dell’aristocrazia dell’epoca. Segue la degustazione “Epoca Tang, tra passato e presente” a cura di Claudia Carità. Presentato nel 1886 al Panama World Expo, viene premiato con la medaglia d’oro, ma nonostante questo resta un tè poco chiacchierato, soprattutto rispetto al West Lake Longjing Tea.
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Informazioni e prenotazioni: 011.5211788 - prenotazioniftm@arteintorino.com (da lunedì a domenica 9.30 - 17.30). Costo: 20€ a persona. Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso alle collezioni; ingresso gratuito per possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte. Appuntamento 15 minuti prima dell'inizio.
DOMENICA 13 OTTOBRE
Domenica 13 ottobre ore 11 COME STA IL TUO FIUME? Palazzo Madama – attività per famiglie con bambini 5-13 anni in occasione di F@Mu Le famiglie saranno invitate a scoprire i tanti elementi e organismi che compongono il fiume e le forme di vita che ospita. Durante il laboratorio si creerà un fiume collettivo e si vestiranno i panni degli scienziati comprendendo come si valutano le condizioni ambientali di un corso d’acqua. Costo 7€ a bambino. Biglietto di ingresso alla mostra per adulti accompagnatori. Prenotazione obbligatoria: t. 011.4429629 (lun.-ven. 09.30 - 13; 14 - 16); madamadidattica@fondazionetorinomusei.it In occasione della giornata F@Mu Famiglie al Museo sono previste tariffe speciali di accesso alla mostra.
LUNEDI 14 OTTOBRE
Lunedì 14 ottobre ore 18 IL CIELO STELLATO SOPRA DI ME. RIVOLUZIONE GALILEO Palazzo Madama – corso di Storia dell’Arte a cura del direttore Giovanni Carlo Federico Villa Primo incontro del nuovo ciclo di conferenze con Giovanni Carlo Federico Villa, direttore scientifico di Palazzo Madama. Il nuovo corso storia dell’arte si sviluppa in otto incontri dedicati a sguardi inediti sui protagonisti dell'arte e della cultura dal medioevo all'Ottocento. Costo: singola conferenza €15; ciclo completo di otto conferenze: intero € 120, ridotto € 90 (riservato a possessori di Abbonamento Musei, insegnanti, guide turistiche abilitate, Amici Fondazione Torino Musei, soci Rotary Club e Inner Wheel). Ridotto € 50 riservato a Giovani under 25 anni.
MERCOLEDI 16 OTTOBRE
Da mercoledì 16 ottobre RIAPRE LA GAM. NUOVE COLLEZIONI E DEPOSITO VIVENTE - BERTHE MORISOT. Pittrice impressionista PRIMA RISONANZA La GAM di Torino rinnova l’allestimento delle sue collezioni, arricchite nel tempo anche grazie alla Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris e alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, con un percorso espositivo che si articola attraverso il primo e il secondo piano dell’edificio. Quest’ultimo finalmente riaperto al pubblico dopo i lavori di ristrutturazione dello studio PAT.
16 ottobre 2024 – 9 marzo 2025 BERTHE MORISOT. Pittrice impressionista | Display di Stefano Arienti GAM – nuova mostra Con il sostegno eccezionale del Musée Marmottan Monet di Parigi a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025, la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione è organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, GAM Torino e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, con il sostegno eccezionale del Musée Marmottan Monet di Parigi, istituzione che vanta la più grande raccolta di opere di Berthe Morisot da cui provengono importanti dipinti, e realizzata grazie allo sponsor BPER Banca. La mostra illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento e fa emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, a simbolo della fragilità dell’esistenza, capace di rappresentare con grazia gli elementi della natura e della realtà. L’allestimento della mostra accoglie anche un display, realizzato da Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che si inserisce all’interno di un progetto concepito da Chiara Bertola, Direttrice della GAM - Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea, intitolato l’Intruso. In dialogo con le opere di Morisot, il contributo di Arienti si sviluppa lungo tutto il percorso espositivo, utilizzando una varietà di elementi per immaginare un contesto e un’ambientazione inedita delle opere dell’artista che arricchisce l’esperienza dei visitatori. Attraverso una selezione di circa 50 opere, tra celebri dipinti, disegni e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista.
Mercoledì 16 ottobre ore 10 – 13 e 14 – 16:30 CONNESSIONI. IL FIUME PO, POSSIBILE CORRIDOIO ECOLOGICO DELLA PIANURA PADANA Palazzo Madama – Giornata di studio intorno alla mostra CHANGE! Ieri, oggi, domani. Il PO a cura di Regione Piemonte, Parco paleontologico astigiano, Aree protette del Po piemontese, Aree protette del Ticino e Lago Maggiore, CRIP (Centro Referenza Ittiofauna Piemonte).
Il Fiume Po rappresenta un elemento di connessione delle regioni del Nord Italia e costituisce un potenziale corridoio ecologico in un ambito territoriale come la Pianura Padana, tra i più antropizzati e frammentati di tutto il Continente europeo. A causa dei cambiamenti climatici e della pressione antropica, questo corpo idrico è sempre più sottoposto a forti pressioni e stravolgimenti che ne stanno compromettendo le caratteristiche ecologiche. Con questo incontro ci si propone di approfondire lo stato di salute del Grande Fiume da diversi punti di vista: la sua importanza come elemento residuo di connessione ecologica, le pressioni a cui sono soggetti habitat e specie, le alterazioni determinate dalle specie aliene e dalla riduzione di portata idrica e il ruolo delle Aree naturali protette della Regione Piemonte impegnate a contrastare tali pressioni.
Relatori: Matteo Massara, Regione Piemonte; Giuseppe Bogliani, Università di Pavia; Daniela Spada, ENEA; Stefano Fenoglio, Università di Torino; Stefano Bovero, ittiologo; Mattia Nocciola, fotografo subacqueo; Paola Gallani e Fernanda Moroni, ADBPO; Mirella Vergnani, Federica Filippi, Paolo Piovani, AIPo; Giovanni Trentanovi, CNR; Luca Cristaldi, Laura Gola, Stefania Poma, Aree protette del Po piemontese; Gabriele Bovo, Città Metropolitana di Torino
Sala Feste - Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-connessioni-il-fiume-po-possibile-corridoio-ecologico-della-pianura-padana-1008383461077
GIOVEDI 17 OTTOBRE
Giovedì 17 ottobre ore 17 Palazzo Madama – Conferenza nell’ambito della mostra CHANGE! Ieri, oggi, domani. Il PO Dalle opere d’arte di grandi dimensioni a piccoli oggetti preziosi, dai reperti archeologici alle sculture di fontane e monumenti, dagli intagli lignei all’arte contemporanea tutto reagisce ai cambiamenti microclimatici, con forme e modi differenti. Tra le principali cause dei problemi di conservazione che si possono riscontrare sulle opere, le variazioni di temperatura e umidità sono le più frequenti e quelle su cui i restauratori sono spesso chiamati a intervenire. Una carrellata di casi di studio ma anche un viaggio all’interno di diverse strategie di cura, monitoraggio e analisi tracceranno un interessante e inaspettato percorso sulla conservazione del patrimonio artistico. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
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Pubblicato il 2024-10-08 11:07:23.
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