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Comunicato Stampa
Convegno su Massimo D’Azeglio - Virle
COMUNE DI VIRLE PIEMONTE Assessorato alla Cultura
MASSIMO D’AZEGLIO – Dall’Italia all’Europa
Convegno storico in occasione delle Celebrazioni per il 170° della presenza di Massimo d’Azeglio nel castello dei marchesi di Romagnano a Virle (1843-2013)
Castello Romagnano-Provana-Monasterolo, Sala R, Via Portassa 12, Virle Piemonte (TO)
Sabato 8 giugno 2013 ore 9,15 – 12,00 - Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili
Organizzazione: Comune di Virle Piemonte, Assessorato alla Cultura; Associazione Immagine per il Piemonte; Associazione Basso Lemina
Programma
Saluto delle Autorità Prof.ssa Maria Teresa Pichetto, professore ordinario di Storia del Pensiero Politico all’Università di Torino – "La famiglia D’Azeglio nel Risorgimento" Prof. Giovanni Ramella, critico letterario – "I miei ricordi" di Massimo d’Azeglio Dott. Luca Mana, storico dell’arte alla Fondazione Pietro Accorsi (Torino) – "Massimo d’Azeglio pittore" Arch. Francesca Dellacasa – "Evoluzione del castello Romagnano dal ‘700 al ‘900"
Moderatore, il giornalista Vittorio G. Cardinali, presidente dell’Associazione Immagine per il Piemonte
… "essendomi proposta per economia di venire con i nostri cavalli, ho diviso il viaggio in tre tappe. Ho trascorso ventiquattro ore a Virle, dove si fa una bella vita da castellani, vi ho trovato Massimo, che passava le mattine a dipingere "d’après nature"con Nicanor. La sera Leopoldina fa un po’ di musica, si mangia confortevolmente e si discorre a proprio agio…. (Costanza Alfieri di Sostegno, Lagnasco, 15 agosto 1843)
"Lunedì lasciai Torino in compagnia di Romagnano che m’ha condotto qui nel suo castello che pare un paese, e quantunque ci sia stato più volte non ne ho ancora imparata la carta. Si fa vita quieta: si lavora ognuno per conto suo vedendosi poco più che a colazione e a pranzo." (Massimo D’Azeglio – Virle, 2 agosto 1843)
Nell’agosto 1843, Massimo d’Azeglio e la cognata Costanza erano ospiti dei marchesi Cesare dei Romagnano e Camilla Provana e del loro figlio adottivo Nicanore Provana del Sabbione, marito di Leopoldina Guasco del Castelletto, nel castello di Virle. D’Azeglio aveva iniziato a viaggiare: all’ingombrante Torino erano subentrate varie località sentimentalmente sicure e rilassanti, conforto all’animo scosso del viaggiatore stanco. Per ricordare questo passaggio, ben fissato nella memoria del D’Azeglio, che ci ha lasciato alcune appassionate lettere, il comune di Virle e le associazioni Basso Lemina e Immagine per il Piemonte, hanno organizzato un convegno sulla figura di Massimo d’Azeglio, poliedrica figura di politico, pittore, scrittore e intellettuale.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2013-05-21 12:31:14.
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