«Eventi come Caravaggio Experience dimostrano quanto cultura, tecnologia e impresa possano dialogare per generare valore, innovazione e bellezza – afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest –. L’economia della cultura è uno dei motori più dinamici dello sviluppo sostenibile e coesivo, come evidenziano i rapporti Symbola. In provincia di Lucca, il sistema produttivo culturale e creativo rappresenta circa il 4% delle imprese e genera un valore aggiunto superiore ai 530 milioni di euro. Abbiamo scelto di realizzare questa iniziativa perché crediamo che progetti di qualità, capaci di coniugare patrimonio artistico, nuove tecnologie e coinvolgimento del pubblico, abbiano un impatto reale sulla vitalità economica e sull’attrattività del territorio. Investire nella cultura significa investire nel futuro delle nostre comunità».
«Dopo il grande successo riscosso l'anno scorso con Inside Monet che ha visto una straordinaria partecipazione e un vivo interesse da parte del pubblico – dichiara Marco Magnani, presidente di Lucca In-Tec – siamo particolarmente orgogliosi di presentare questa nuova iniziativa che dimostra come la tecnologia, sapientemente integrata negli spazi espositivi del MuSA, possa offrire esperienze culturali immersive e coinvolgenti di altissimo livello. Il successo di "Inside Monet" ci ha spronato a continuare su questa strada, valorizzando al meglio le potenzialità tecnologiche presenti al MuSA per rendere l'arte accessibile ad un pubblico sempre più ampio. Caravaggio Experience rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione e siamo certi che saprà conquistare i visitatori con la sua forza evocativa e la sua innovativa modalità di fruizione».
«Sostenere iniziative come Caravaggio Experience significa investire nella cultura come motore di sviluppo e coesione sociale – ha dichiarato Enzo Stamati, presidente BVLG –. Il nostro Istituto crede profondamente nel valore dell’arte come strumento per valorizzare i territori e creare nuove opportunità per le comunità locali. Pietrasanta rappresenta un luogo d’eccellenza per accogliere un progetto così innovativo, capace di coniugare tradizione e tecnologia, passato e futuro. È con grande orgoglio che sosteniamo questa iniziativa, certi che saprà attrarre visitatori e generare ricadute positive durature per il tessuto economico e culturale della zona».
«Pietrasanta, città della scultura e casa di molti artisti, offre uno scenario ideale per ospitare Cavaraggio Experience – ha affermato Maurizio Adami, direttore generale BVLG –. Le sue strade, le sue piazze e i suoi monumenti sono la cornice perfetta per questa iniziativa che si terrà al MuSA di Pietrasanta. Un'esperienza che permetterà di conoscere e apprezzare l'arte di Caravaggio in un modo nuovo e coinvolgente e allo stesso tempo di scoprire le bellezze di Pietrasanta e del suo territorio. Sono certo che Caravaggio Experience avrà un grande successo e diventerà un punto di riferimento per il turismo culturale in Toscana. Un'occasione unica per appassionati d'arte, famiglie e chiunque voglia vivere un'esperienza indimenticabile».
«Il Cda Mutua BVLG Ets ha sin da subito colto il valore dell’iniziativa Caravaggio Experience e la potenziale ricaduta sulla nostra comunità locale – ha dichiarato Filippo Viti, presidente Mutua BVLG – un nuovo modo di promuovere Pietrasanta, la Piccola Atene. Un evento in totale aderenza con gli scopi statutari della nostra associazione, che opera prevalentemente in ambito sanitario ma ha al suo interno un'anima culturale ed artistica gestendo lo spazio espositivo Arte BVLG, proprio in centro a Pietrasanta. Siamo lieti di poter offrire un'esperienza avvolgente tra arte, storia, cultura ed innovazione, che consentirà di respirare l'atmosfera magica delle opere del maestro Caravaggio. Ringrazio Lucca In-Tec e la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, per aver dato l'opportunità, alla nostra Mutua, di far conoscere anche il suo lato artistico-culturale».
«Siamo felici di portare la nostra esperienza al MuSA di Pietrasanta. Il pubblico vivrà l’intensità emotiva di Caravaggio e il suo spirito indipendente e ribelle da una nuova prospettiva – ha affermato Pier Francesco Jelmoni, co-founder di WAY Experience – . Un progetto che incarna ciò in cui crediamo profondamente: un mondo in cui l'arte non si guarda, ma si vive, attraverso esperienze immersive che permettono un coinvolgimento emotivo profondo».