Ultima settimana del 102° Arena di Verona Opera Festival 2025: quattro opere in quattro giorni con le stelle dell’opera e i grandi allestimenti di Carmen mercoledì 3 settembre, Aida giovedì 4, Nabucco venerdì 5 e Rigoletto sabato 6 settembre, sempre alle 21. Lisette Oropesa, Ludovic Tézier e Clémentine Margaine si aggiungono ai prestigiosi colleghi Akhmetshina, Grigolo, Sicilia, Manoshvili, Siri, Eyvazov, Park, Salas, Maslova, Vinogradov, Pati, con i complessi artistici e tecnici di Fondazione Arena, i direttori Ciampa, Oren, Steinberg, Spotti, negli spettacoli di Zeffirelli, Poda e Guerra.
CARMEN. Mercoledì 3 settembre, alle 21, ultima Carmen del 2025: protagonista Aigul Akhmetshina, la Carmen più richiesta al mondo, con Mariangela Sicilia (Micaela), Giorgi Manoshvili (Escamillo) e, per un’unica serata, il Josè del tenore Vittorio Grigolo, beniamino areniano al suo atteso debutto stagionale. Completano il cast Sofia Koberidze, Daniela Cappiello, Jan Antem, Vincent Ordonneau, Gabriele Sagona, Giulio Mastrototaro. Il Coro di Fondazione Arena, preparato da Roberto Gabbiani, e l’Orchestra sono diretti da Francesco Ivan Ciampa. L’opera è in scena a 150 anni dalla sua prima assoluta e dalla scomparsa prematura del suo creatore Georges Bizet, nonché a 30 anni dall’esordio in Arena del regista e scenografo Franco Zeffirelli: un ‘colossal’ attento al dettaglio quanto un grandioso set cinematografico, con oltre 500 persone in scena fra artisti del Coro, mimi, figuranti, corifee, bimbi, voci bianche di A.Li.Ve., cavallari, danzatori, Ballo areniano e Compañia Antonio Gades. Costumi di Anna Anni, luci di Paolo Mazzon, coreografie originali di El Camborio per un classico imperdibile.
AIDA. Giovedì 4 settembre, alle 21, ultima rappresentazione di Aida di Verdi, l’opera ‘regina’ dell’Arena sin dal 1913. Torna come protagonista il soprano Maria José Siri, accanto al tenore Yusif Eyvazov come Radames, mentre debutta in quest’unica data il mezzosoprano Clémentine Margaine come principessa Amneris. Simon Lim torna nei panni del gran sacerdote egizio Ramfis e Youngjun Park in quelli di Amonasro – re nemico e padre di Aida, mentre Giorgi Manoshvili esordisce in quelli del Re egizio. Completano il cast Riccardo Rados come messaggero e Francesca Maionchi come sacerdotessa. Daniel Oren dirige Orchestra e Coro di Fondazione Arena, nello spettacolo ‘di cristallo’, ideato per il 100° Festival areniano da Stefano Poda che unisce antica simbologia egizia, alta moda, arte contemporanea.
NABUCCO. Venerdì 5 agosto, alle 21, ultima recita del verdiano Nabucco, nuova produzione del Festival 2025. Protagonista nel ruolo del titolo l’apprezzato baritono sudcoreano Youngjun Park. Di assoluto rilievo le due figlie di Nabucco: Olga Maslova è la temibile Abigaille e Aigul Akhmetshina la dolce Fenena. In scena anche Galeano Salas nei panni di Ismaele e il basso Alexander Vinogradov come Zaccaria. Completano il cast Gabriele Sagona –gran sacerdote di Belo–, Matteo Macchioni –Abdallo– ed Elisabetta Zizzo – Anna. Il Coro, preparato da Roberto Gabbiani, dà voce alle pagine più celebri, tra cui Va’ pensiero, mentre il Maestro Pinchas Steinberg guida l’Orchestra di Fondazione Arena. Grande impegno anche per i complessi Tecnici di Fondazione Arena nello spettacolo di Stefano Poda, che mostra lo scontro fra i popoli del libretto in un dualismo di colori e masse in perenne conflitto, particelle separate in attesa di ricongiungimento in una sola umanità. Tremila costumi, tessuti innovativi, simbolici effetti speciali, grandi coreografie e duelli di scherma.
RIGOLETTO. Sabato 6 settembre alle 21, cala il sipario sul 102° Festival areniano con l’ultima recita di Rigoletto, “l’opera migliore” di Verdi, come scrisse egli stesso. Reduce dal trionfo della prima, torna l’applaudito baritono Ludovic Tézier nei panni del protagonista. Accanto a lui, Gilda d’eccezione per un’unica serata, il soprano Lisette Oropesa. Si confermano con loro il Duca di Mantova del tenore Pene Pati, il sicario Sparafucile di Gianluca Buratto, e la di lui sorella Maddalena di Martina Belli. Completano il cast Smimmero, Maionchi, Zizzo, Macchioni, Ceriani, Rosalen, Inoue, Chikviladze. L’Orchestra e il Coro di Fondazione Arena, quest’ultimo preparato da Roberto Gabbiani, sono diretti dal giovane Maestro Michele Spotti. L’allestimento riprende il primo storico Rigoletto areniano del 1928, con grandi scene dipinte da Raffaele Del Savio secondo la tradizione italiana, raffiguranti scorci di Mantova, del Mincio, dalla rocca a Palazzo Te. Costumi di Carla Galleri, luci di Claudio Schmid, regia di Ivo Guerra per una corte libertina tra feste ed intrighi.
I biglietti per tutte le date sono in vendita su arena.it, sui canali social dell’Arena di Verona, su Ticketone e alle Biglietterie di via Roma e di via Dietro Anfiteatro, oltre che in Arena. Speciali riduzioni sono riservate agli under 30 e agli over 65.
L’Arena di Verona Opera Festival 2025 conta sul sostegno di numerosi sponsor, in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, e poi Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, Forno Bonomi, Numia, RTL 102.5, Genny, che ha firmato le divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico, e Müller, che sostiene i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Metinvest, SABA Italia, SDG Group, Sartori di Verona, Palazzo Maffei e Mantova Village. Così come Caviar Service, ManPower Group e Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e Ferroli. Oltre a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana dell’omonimo pastificio e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Oniverse, con il Gruppo Editoriale Athesis, media partner.
Rigoletto il 6 settembre sarà la serata conclusiva del 102° Arena di Verona Opera Festival 2025. Già online e in vendita il programma dell’edizione 103, dal 12 giugno al 12 settembre 2026.
Biglietterie Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona Via Roma 1, 37121 Verona biglietteria@arenadiverona.it Call center (+39) 045 800.51.51 - www.arena.it Punti di prevendita TicketOne
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona Via Roma 7/D, 37121 Verona tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939 ufficio.stampa@arenadiverona.it
(Crediti fotografici: Ennevi Foto / Fondazione Arena di Verona)
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