Nella sede prestigiosa di Palazzo Madama il 1° dicembre del 2009 (fino al 14 febbraio 2010) si è aperta una esposizione delle porcellane imperiali provenienti dal Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo. Si tratta di tre servizi da tavola in porcellana del Settecento. I servizi sono stati realizzati dalle più famose industrie manifatturiere europee di Berlino, Sèvres e Wedgwood, ricevuti in dono dagli zar o da loro commissionati per le residenze imperiali e per offrirli a influenti personaggi della corte. L’anniversario dell’esposizione torinese coincide con la visita dello zar Nicola II in Piemonte nel 1909, quando fu stipulato l’Accordo segreto di Racconigi relativo alla situazione politica dei Balcani. Una visita che il Castello Reale di Racconigi ricorderà con la mostra “Aspettando lo Zar” che sarà aperta dal 6 dicembre 2009 al 21 marzo 2010. Questa mostra vuole celebrare i cent’anni della visita di Stato che lo zar di tutte le Russie, Nicola II, ha compiuto in Italia e che il Re Vittorio Emanuele III aveva accolto al Castello di Racconigi.. La mostra si colloca nell’ambito dell’appuntamento invernale con la rassegna “Racconigi, il palazzo, il giardino, l’inverno”. Con l’occasione, al pubblico viene presentato un percorso nelle stanze del Castello che ospitarono lo zar, con allestimenti e oggetti originali dell’epoca. Ritornando alla mostra sulle ceramiche di Palazzo Madama, protagonista in assoluto è Caterina la Grande, la principessa tedesca che aveva sposato lo zar Pietro III, sostituendosi poi a lui nel governo del paese con l’appoggio di una parte della corte. Donna colta e vivace, Caterina promosse una grande riforma del sistema giudiziario e amministrativo russo, rese l’impero una potenza dominante nel Medio Oriente e sul piano culturale strinse rapporti diretti con i protagonisti dell’Illuminismo europeo, Diderot, Voltaire e D’Alembert. La sua attenzione alla cultura europea ben si manifesta nello straordinario gruppo di servizi da tavola esposti in mostra, nei quali sono rappresentate le più importanti manifatture europee di porcellana del momento. La mostra comprende il Servizio di Berlino, prodotto tra il 1770 e 1772 in Germania, come dono per Caterina II, Caterina La Grande, che fu imperatrice di Russia dal 1762 al 1796. Il servizio si compone di gruppi e figurine da centrotavola, piatti a forma di foglie o ornati con una raffinata decorazione rocaille che incornicia scene di vita militare. Il Servizio dei Cammei venne commissionato da Caterina alla Manifattura Reale di Sèvres nel 1776 per farne dono al principe Potemkin. Sul vivace fondo turchese emergono il monogramma della zarina “E II”, la lettera iniziale del suo nome in russo, Ekaterina, e la riproduzione a rilievo e a pennello dei cammei greci e romani, pietre incise con teste di profilo e figurine che Caterina raccoglieva con vorace passione nella sua collezione di antichità. Il Servizio Green Frog fu realizzato dalla manifattura di Josiak Wedgwood nel 1773/74, sempre su commissione di Caterina: il nome Green Frog deriva dalla piccola ranocchia verde che compare sul bordo di ogni pezzo. Il servizio era originariamente destinato al Palazzo Tschesme, residenza imperiale extraurbana costruita per ordine di Caterina in una zona paludosa, detta la Grenouillére (ranocchia o palude delle rane). Sui pezzi sono raffigurate in bianco e nero eleganti vedute di palazzi, abbazie, castelli e parchi inglesi. Il servizio è realizzato in “Queen’s ware”, un tipo di terraglia inventata da Wedgwood come variante più economica alla porcellana. L’esposizione di Palazzo Madama è completata da un imponente Centro tavola di Pierre-Philippe Thomire, orafo e scultore al servizio della corte francese dall’Ancien Régime alla Restaurazione. L’insieme è composto da un grande surtout, vassoi, coppe, alzate e candelieri in bronzo dorato, con piani in specchi e cristalli. L’intero allestimento della mostra intende ricreare la suggestione delle tavole imbandite nelle corti europee del Settecento, apparecchiate con il servizio detto “alla francese”. La mostra è stata realizzata dalla Fondazione Torino Musei con il sostegno straordinario della Fondazione CRT, avvalendosi della collaborazione della Fondazione Ermitage Italia che ha curato e favorito i contatti con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e di Villaggio Globale International che ha contribuito all’organizzazione della mostra. Palazzo Madama, Torino |
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Pubblicato il 2011-05-27 05:26:47.
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