Nuovo progetto espositivo della Gam di Torino FormContent: una mostra con i giovani
Un gruppo di giovani curatori formato da Francesco Pedraglio, Caterina Riva e Pieternel Vermoontel sono stati chiamati dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino a ideare una mostra per gli spazi del museo, chiedendo loro di intrecciare la particolare pratica curatoriale propria di un approccio indipendente e sin qui espressa in spazi no-profit, al linguaggio istituzionale. FormContent ha infatti sviluppato negli anni un modus operandi che si discosta dalle solite pratiche espositive proprie di una grande istituzione museale, portando il pubblico a ripensare il concetto di mostra instaurando un dialogo aperto tra i curatori, gli artisti, lo spazio espositivo e le opere stesse. Ne è scaturito un progetto inedito che in qualche modo anticipa i cambiamenti espositivi elaborati dalla GAM per la nuova stagione.
“I giovani che visitano le nostre rovine non vi vedono che uno stile” è il titolo della recente mostra presso la GAM a partire dal 18 giugno al 30 agosto 2009, una esposizione il cui titolo è tratto dal seguente pensiero di Jean Cocteau: A partire dal 1917, Raymond Radiguet, a quattordici anni di età, mi insegnò a diffidare del nuovo se ha l’aria del nuovo, a fare il contrario delle mode dell’avanguardia. Vuole dire mettersi in una brutta posizione. Si scandalizza a destra, si scandalizza a sinistra. Ma a lungo andare tutti quei contrasti si raggruppano sotto una stessa etichetta. Furbo chi se la cava. I giovani che visitano le nostre rovine non vi vedono che uno stile. L’epoca detta eroica mette in mostra solo la su audacia (…). Questo fenomeno di prospettiva non riguarda i giovani. Essi possono rivendicarla solo con la certezza che quanto faranno avrà la meglio sul resto e non rassomiglierà a nulla.
Questa singolare mostra presenterà una nutrita scelta di artisti dell’ultima generazione (nati tra gli anni ’70 e ’80). Le loro opere sono messe in relazione con i lavori di alcuni maestri del ‘900 dalle collezioni della GAM. Si darà conto di alcune tra le più rappresentative ricerche artistiche di questi ultimi anni, presentate nelle loro molteplici relazioni con l’arte dei decenni precedenti. Alcuni tra i giovani artisti selezionati, come Clément Rodzielski, Florian Roithmayr, Michael Dean, Vanessa Billy, Isabelle Cornaro, Thomas Hauseago, Salvatore Arancio, Andrea Buttner, Francesco Barocco e Steven Claydon vengono presentati per la prima volta in Italia in uno spazio pubblico. Questi artisti della nuova generazione verranno messi a confronto con alcuni maestri come Felice Casorati, Dadamaino, Giuseppe Penone, Sol Lewitt, Richard Serra e Giulio Paolini. La compresenza di opere storiche e contemporanee renderà evidente la molteplicità di forme con cui il tempo presente intesse la trama dei propri riferimenti storici. Il tentativo è quello di porre in relazione due linguaggi espressivi differenti attraverso diverse retoriche espositive, con l’obiettivo di illustrare lo sviluppo di alcune idee teoriche declinate in diverse generazioni di artisti.
Gam Torino.it
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Materiale |
FormContent: una mostra con i giovani |
saggistica |
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Autori |
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Mario T Barbero |
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Pubblicato su: Literary nr.6/2009 |
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