Si conclude il Festival del Centenario
ULTIMI APPUNTAMENTI PER
IL FESTIVAL DEL CENTENARIO DELL’ARENA DI VERONA
Ultime 4 serate alla conclusione del Festival del Centenario all’Arena di Verona, che ha ospitato i grandi nomi della lirica internazionale, a partire dal M° Plácido Domingo, Direttore Artistico Onorario del Festival 2013.
Questa sera, giovedì 5 settembre ore 21.00 ultimo appuntamento con Nabucco di Verdi, per la regia di Gianfranco de Bosio e l’allestimento scenico ideato da Rinaldo Olivieri, con la direzione d’orchestra di Julian Kovatchev. Nel ruolo del titolo Marco Vratogna, che si scontrerà nei panni dell’altera Abigaille con Tiziana Caruso; Zaccaria sarà Konstantin Gorny, Fenena Rossana Rinaldi, mentre Ismaele Cristian Ricci.
Domani, venerdì 6 settembre alle 21.00 si concludono anche le recite di Rigoletto proposto per la regia di Ivo Guerra, con le scenografie di Raffaele Del Savio e i costumi di Carla Galleri, diretto dal M° Riccardo Frizza. Nel ruolo del titolo il baritono Ivan Inverardi, la figlia Gilda è Natalia Roman, mentre sarà il Duca di Mantova Gianluca Terranova. Paolo Battaglia vestirà i panni del sicario Sparafucile, la seducente sorella Maddalena sarà Anna Malavasi.
Sabato 7 settembre alle 21.00 è in scena Roméo et Juliette di Charles Gounod, titolo stabile del repertorio areniano per la regia di Francesco Micheli, le scene di Edoardo Sanchi, i costumi di Silvia Aymonino, la coreografia di Nikos Lagousakos e le luci di Paolo Mazzon. Dal podio dirige il maestro sloveno Marko Letonja. Protagonisti vedremo la debuttante in Arena e nel ruolo di Juliette Marina Rebeka, accanto a Stefano Secco nell’amato Roméo; il suo paggio Stéphano sarà Nino Surguladze, il rivale Tybalt Paolo Antognetti, l’amico Mercutio Michael Bachtadze.
Domenica 8 settembre alle ore 21.00 conclude come da tradizione Aida di Giuseppe Verdi proposta per la regia di Gianfranco de Bosio, la coreografia di Susanna Egri e la direzione del M° Daniel Oren, nell’edizione storica che un secolo fa ha dato vita al Festival lirico, il 10 agosto 1913. Protagonisti saranno Amarilli Nizza nei panni della schiava Aida, mentre Stuart Neill sarà l’amato condottiero Radamès. Sanja Anastasia vestirà i panni della principessa egizia Amneris e Franco Vassallo quelli del re etiope Amonasro.
Tra i numerosi appuntamenti collaterali che hanno arricchito la programmazione artistica, fino all’8 settembre si potranno ancora visitare:
Werdi Vagner all’Arena Festival Hall (Palazzo della Gran Guardia), mostra-spettacolo interattiva dedicata ai due grandi compositori Giuseppe Verdi e Richard Wagner nel bicentenario della nascita.
AIDA 2013 in 24 scatti, esposizione fotografica allo store La Feltrinelli di Verona in via Quattro Spade. Dedicata alla nuova produzione dell’opera Aida, nell’allestimento proposto da La Fura dels Baus, presenta curiosità e inediti dal backstage al debutto dell’Aida del “nuovo secolo”, in collaborazione con lo studio fotografico Ennevi.
MITORAJ Sculture al Museo di Castelvecchio, in collaborazione con la Direzione Musei d’Arte e Monumenti del Comune di Verona, espone le opere dello scultore scenografo Igor Mitoraj.
Fino al 3 novembre al Museo dell’Opera AMO a Palazzo Forti le grandi mostre dedicate ai cento anni di spettacoli areniani ed al bicentenario verdiano-wagneriano. Dalla permanente “Dall’idea alla scena” a “AMOPAVAROTTI La mostra”, “AMO L’ARENA. 100 anni di Festival attraverso 200 anni di Verdi” e “Arena di Verona. Un secolo di immagini e suggestioni”.
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_________________________________________________ Mario T. Barbero
Pubblicato il 2013-09-05 11:36:35.
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