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Il tempo non ferma i... "Portici di Carta"
Portici di Carta, settima edizione: successo, sold out,
e ora prosegue tutto ottobre nelle librerie indipendenti
Nonostante il tempo incerto e la pioggia nella serata di domenica, la settima edizione di Portici di Carta è stata un nuovo successo che conferma come, anno dopo anno, l’appuntamento promosso da Città di Torino e Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura si radichi sempre più nell’affetto e nelle abitudini dei visitatori.
Generale soddisfazione fra le 62 librerie, i 44 piccoli editori piemontesi presenti grazie al sostegno della Regione Piemonte e gli oltre ottanta bouquinistes del Libro Ritrovato. Soddisfatte in particolare le librerie con sedi più decentrate e nei quartieri periferici di Torino, che hanno potuto beneficiare dello straordinario passaggio nel centro cittadino e della visibilità offerta. Migliore come vendite la giornata di domenica, malgrado la pioggia nel tardo pomeriggio. Best seller assoluti, Argento vivo di Marco Malvaldi e Storia di Irene di Erri De Luca. Benissimo l’intera collana Contromano di Laterza. E, non del tutto a sorpresa, Beppe Fenoglio anche fra i remainders. Nel settore ragazzi, curiosamente, sono andati bene i libri più costosi e quelli economici, rispetto alla fascia di prezzo intermedia. Soddisfazione fra i bouquinistes che dichiarano di vendere il doppio a Portici rispetto all’abituale appuntamento mensile: sono andati molto bene anche gli acquisti di volumi rari e di pregio, spesso con budget sopra i 100-150 euro. E un indotto positivo si è registrato anche nei negozi che si affacciano sul percorso di Portici. Sempre molto frequentata la Via del Gusto fra le chiese di Santa Cristina e San Carlo, con 30 maîtres chocolatiers di Torino e del Piemonte sostenuti dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino.
Sold out per quasi tutti i 19 appuntamenti al Corner Eventi di piazza San Carlo, cui per la prima volta si è aggiunto il Circolo dei Lettori (che ha ospitato l’affollato incontro con la poetessa Antonella Anedda e la serata-reading Jose e Davide tratta da una sceneggiatura cinematografica di Beppe Fenoglio), e il Costadoro Coffee Lab Diamante di Palazzo Bricherasio, dove gli ospiti fra uno spritz e una tartina si sono divertiti all’happening di Enrico Remmert & Luca Ragagnin con il loro volume L’acino fuggente e le canzoni di Federico Sirianni.
Applaudito e gremito l’incontro Dedicato a Beppe, in cui due giovani scrittori come Fabio Geda e Paolo Di Paolo si sono confrontati con l’attualità di Beppe Fenoglio a cinquant’anni dalla morte, nei ricordi e nella testimonianza della figlia Margherita Fenoglio e di Ernesto Ferrero. Corner tutto pieno per l’omaggio a Ugo Riccarelli con la partecipazione di Walter Veltroni, l’incontro con Erri De Luca, la performance di Giuseppe Culicchia, il ricordo di Giuseppe Pontiggia a dieci anni dalla morte e il focus dedicato all’editore ospite di Portici 2013, Laterza, cui hanno portato la loro testimonianza l’editore Giuseppe Laterza e autori come Alessandro Barbero, Anna Bravo, Giuseppe Cambiano, Giuseppe Culicchia, Tommaso De Luca, Vincenzo Ferrone, Massimo Firpo, Tonia Mastrobuoni, Marco Revelli, Gustavo Zagrebelksy. Ha destato simpatia e curiosità la rossa Ape Contromano, un’Ape Car parcheggiata in piazza San Carlo e interamente riempita con i titoli della collana Contromano Laterza.
Molti spettatori in piedi, domenica mattina, anche per l’incontro dedicato alla presentazione del volume Strade parallele (la scuola, la vita) di Fiorenzo Alfieri, in cui ci si confrontati fra gli altri Evelina Christillin, l’ex ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, lo storico, preside del Liceo Classico Gioberti ed ex assessore alla Cultura della Regione Piemonte Gianni Oliva.
Affollati anche i laboratori dello Spazio Ragazzi e Giovani, con gli incontri proposti e animati dall’editore Notes, dal Premio Nazionale Nati per Leggere e dalle Biblioteche Civiche di Torino.
Alcuni giudizi sull’edizione 2013 di Portici di Carta. L’editore Giuseppe Laterza: «Il pubblico di Portici di Carta è di lettori forti e lettori meno forti, perché ogni volta che il libro esce dai suoi luoghi deputati come librerie e biblioteche avvicina anche il popolo dei non lettori. Sono convinto che ai festival si comprino più libri per questo motivo, anche se i festival non sono sicuramente l’unica via di salvezza per il mercato del libro». La direttrice editoriale di Laterza, Anna Gialluca, ha commentato: «Non ho mai incontrato altrove in Italia una manifestazione come Portici di Carta. Il clima di familiarità, di divertimento è davvero eccezionale, completamente diverso da quello formale, ingessato che domina nei vari festival». La valutazione dei librai di Luxemburg: «La formula di Portici è importante e indovinata perché permette a tutti di incontrare i libri per strada, anche ai non lettori e ai bambini che non sono certo abituati a entrare da soli in libreria, ma che trovandoli per strada possono scoprire il piacere di sceglierli».
Le gallerie con le immagini scaricabili di Portici, firmate da Alberto Ramella, Max Ferrero e Giulio Lapone, sono sul sito salonelibro.it. Molti eventi sono stati seguiti dai ragazzi del progetto didattico del Salone Internazionale del Libro, il Bookblog del Salone, che hanno commentato gli incontri e interagito con gli autori.
In serata sono stati estratti i sei numeri vincitori che si aggiudicano una delle CityBike firmate Portici di Carta: i numeri saranno pubblicati su salonelibro.it. I vincitori possono contattare la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura per ritirare il premio. Nessun vincitore, invece, per la Caccia al Racconto del Concorso Nazionale Lingua Madre: nessun lettore è riuscito a raccogliere in tempo tutti e dieci i racconti del Concorso offerti in omaggio uno per ogni libro acquistato.
Si sono riconfermate un grande successo le otto Passeggiate di Portici di Carta, guidate e gratuite, a piedi e in bicicletta. Nate lo scorso anno, hanno coinvolto complessivamente quasi 400 persone. Gettonatissime quelle nei luoghi letterari di Vanchiglia e del Quadrilatero, con grupponi di oltre 50 persone, e benissimo la passeggiata con Paolo Hutter e l’ad di Smat Paolo Romano sulle tracce delle storie delle fontane e dei toret, con più di 40 partecipanti. Al ritorno in piazza San Carlo è stato consegnato in omaggio a ciascun partecipante un volume della collana I Quaderni del Salone Internazionale del Libro.
Cresce Portici sui social media. In 18.000 hanno visualizzato la pagina Facebook. Su Twitter l’hashtag #portici13 ha generato un traffico di 240 tweet in due giorni, contro i 180 dell’anno scorso, visualizzati da quasi 19.000 account fra cui quello del ministro dei Beni Culturali Massimo Bray che ha inviato i suoi auguri via twitter alla manifestazione. Fra gli incontri più seguiti e ritwittati quello sulla scuola con Fiorenzo Alfieri: un’annotazione che forse merita una riflessione sul rapporto fra scuola tradizionale, giovani e nuovi media.
E occhio alla grande novità. Portici di Carta non finisce qui. Parte infatti nei prossimi giorni Portici continua in libreria: il programma di iniziative che per tutto ottobre le librerie indipendenti di Torino che partecipano alla manifestazione organizzano presso le proprie sedi, con presentazioni, incontri con l’autore, reading e iniziative di promozione e invito alla lettura. Il programma delle iniziative sarà pubblicato mercoledì 9 ottobre su salonelibro.it.
E conservate il biglietto della lotteria: anche se non avete vinto, presentandolo nella libreria dove avete acquistato il libro a Portici, avrete diritto allo sconto del 10% sull’acquisto di un altro volume.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2013-10-07 11:27:17.
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